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Mondiali di nuoto, altre due medaglie azzurre in vasca! Un oro e un argento

Mondiali di nuoto a Fukuoka: in arrivo altre due medaglie azzurre in vasca da mettere sulla bacheca. Ceccon d’oro nella farfalla, Martinenghi argento nella rana. I campionati del mondo di nuoto regalano altre importanti soddisfazioni per la delegazione italiana. Nella giornata di lunedì 24 luglio, infatti, nelle gare in vasca sono arrivate altre due nuove medaglie in vasca per il Team Italia. Da una parte, il veneto Thomas Ceccon ha trionfato nei 50m a farfalla, mentre il varesino Nicolò Tete Martinenghi ha vinto l’argento nella rana.

Nel corso del pomeriggio all’ora italiana, si sono svolte diverse competizioni in vasca. Prima è andato in scena il nuotatore specialista nella rana Martinenghi. Il nuotatore lombardo ha raggiunto il gradino di mezzo del podio finendo in 58”72, solo 3 centesimi in più del cinese Haiyang Qin. Ma la star del giorno è appunto Ceccon, che mette sull’Albo d’Oro nazionale una medaglia mai vinta prima.

Altre due medaglie azzurre in vasca: Ceccon d’oro, Martinenghi d’argento

In questi Mondiali che si avviano verso la fase conclusiva ecco altre due medaglie azzurre in vasca. In due distinti momenti, infatti, sono andati in acqua Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon. Il nuotatore di Azzate (VA) specialista nella rana ha gareggiato rimane sul podio iridato, dopo l’oro di Budapest 2022, quando raccolse l’eredità lasciata vacante dal baronetto britannico Adam Peaty, ed è argento nei 100 rana.

Il 23enne primatista italiano (58″26) – campione europeo in carica nei 50 e 100 – parte in corsia 1 dopo il 59″21 delle semifinali; stampa un super passaggio in 27″47 ai 50 e chiude in 58″72 come l’olandese Arno Kamminga – argento mondiale, europeo ed olimpico – e lo statunitense Nic Fink – bronzo a Tokyo 2020. Si tratta di un triplo ex aequo sul secondo gradino del podio come alle olimpiadi di Rio 2016 quando nuotarono con lo stesso tempo nei 100 farfalla (51″14) Michale Phelps, Chad Le Clos e Laszlo Cseh.

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Altre due medaglie azzurre in vasca: Thomas Ceccon vince l’oro nella farfalla. Non era mai successo prima

A spuntarla tra tutti però è appunto il cinese Hiyang Quin, che vince l’oro in 58″69. Ora però il vero protagonista della giornata è il vicentino Thomas Ceccon. Quwllo che ha fatto è qualcosa di un fenomeno vero; una persona che senza allenamento, curiosità, volontà di misurare capacità e sofferenza non arriverebbe alcun risultato come quello ottenuto.
Ceccon si prende una medaglia mai vista dal nuoto italiano nella farfalla mondiale lo ha fatto con disarmante facilità.

Il 21enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport – trionfa con il record italiano in 22”68, con una progressione fantastica dopo i trentacinque metri, che migliora il 22”79 siglato lo scorso anno in semifinale a Budapest quando poi fu quinto. Con questo meraviglioso trionfo Ceccon supera il portoghese Diogo Matos Ribeiro argento in 22”80 e il francese Maxime Grousset che in 22”82 conferma il bronzo della precedente edizione

Altre due medaglie azzurre in vasca. Le parole di Ceccon e Martinenghi

Il nuoto tricolore a Fukuoka vede aggiungere il proprio Albo d’Oro di altre due medaglie azzurre in vasca, quelle di Thomas Ceccon e di Nicolò Martinenghi. Commossi ed orgogliosi, i due atleti italiani hanno così commentato nei minuti immediatamente successivi, a partire dal nuovo campione mondiale di farfalla Ceccon:

Forse desidero più questa medaglia che quella nei 100 dorso che martedì proverò a conquistare. Sapevo di valere questo tempo, ma non mi aspettavo di riuscire ad andare così forte. Ho disputato una gara fantastica. Grazie anche ai fisioterapisti che mi hanno trattato nel periodo che è trascorso dopo i 100 dorso. Sono meno stanco adesso di prima. Il titolo è il titolo, come ho già detto dopo l’argento con la staffetta 4×100 stile libero.

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Altre due medaglie azzurre in vasca: Martinenghi festeggia l’argento mandando baci in tribuna

Sulla stessa scia di emozioni e orgoglio anche Tete Martinenghi, che aggiunge:

Sapevo che c’era la possibilità di andare a medaglia, ma anche che sarebbe stato preferibile nascondersi perché non sono al massimo della condizione. Anche se il tempo non è per niente buono, porto a casa quest’argento che vale un oro. Sono al settimo cielo. Complimenti a Qin Haiyang, ha nuotato un tempo eccezionale e sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Adesso voglio godermi questo momento.

Le sfide per i due non sono certo terminate. Nei prossimi giorni ci sarà la staffetta mista 4×100, in compagnia dei connazionali (e grandi amici) Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi. Riuscirà la banda dei quattro a salire sul podio anche in questa categoria?

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