Roberto Colaninno
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Morto oggi Roberto Colaninno, aveva 80 anni

E’ morto Roberto Colaninno, mantovano classe 1943: aveva da pochi giorni compiuto ottant’anni. presidente del gruppo Piaggio

E’ morto Roberto Colaninno, mantovano classe 1943: aveva da pochi giorni compiuto ottant’anni.

Roberto Colaninno, mantovano, schietto, a volte perfino ruvido, con la sua Piaggio è stato uno dei protagonista dell’imprenditoria italiana e oggi il gruppo di Pontedera è stabilmente vicino ai massimi in Borsa, dove è sbarcata nel 2006. Di andare in pensione Colaninno non ne voleva sapere: presidente e amministratore delegato di Piaggio e alla guida della holding di famiglia Immsi, è stato al lavoro fino al 28 luglio, quando ha partecipato all’’ultimo Cda di Piaggio che ha chiuso il primo semestre con conti record.

Roberto Colaninno La prima azienda in cui ha lavorato è stata la  Fiaam

Roberto Colaninno La prima azienda in cui ha lavorato è stata la  Fiaam, componentistica auto di cui diviene amministratore delegato. Nel 1981 fonda a Mantova la Sogefi, sempre componentistica auto, che quota in Borsa e che sarà poi assorbita dalla Cir, la holding della famiglia De Benedetti. La svolta che lo porta sulle prime pagine dei giornali avviene nel 1996 quando viene nominato amministratore delegato di Olivetti.

Nella metà degli anni Novanta diventa ad della Olivetti, di De Benedetti in crisi, che spinge oltre l’informatica : trasforma l’azienda in una holding di telecomunicazioni. Nel 1998 vende per oltre 7 miliardi di euro Omnitel, il secondo gestore nazionale dei cellulari, che passerà prima ai tedeschi di Mannesmann e quindi alla Vodafone.

E’ morto Roberto Colaninno

Con quelle risorse, e il debito, nel febbraio del 1999 dà vita alla più grande Opa che si fosse vista in Italia, fino a quel momento: la scalata alla Telecom Italia da 60 miliardi di euro, avviata grazie alla privatizzazione voluta nel 1997 dal governo Prodi e conclusa con la conquista del 51% della società di Tlc. Operazione benedetta dal governo D’Alema, affianco a Colaninno ci sono Hopa e la scatola lussemburghese Bell, finanziarie legate ad Emilio Gnutti, in cui ci sono anche l’ex numero uno di Unipol, Giovanni Consorte, Mps e successivamente Fininvest.

La banca americana Chase Manhattan fa da garante

La banca americana Chase Manhattan fa da garante. In Telecom, Colaninno diventa presidente e ad, e presidente di Tim. Nel 2001 ci sarà quindi l’uscita di Bell in favore della Pirelli e le dimissioni di Colaninno.

Omniaholding e Omniainvest sono le società holding e di investimento da lui costituite, attraverso le quali nel 2002, dopo aver avvicinato la Fiat, compra la Immsi: quotata in Borsa e dedita all’immobiliare. Allarga allora il perimetro e acquista il controllo di Piaggio e Intermarine, e siamo arrivati al 2003.

Tra le altre iniziative di maggiore eco pubblica, quella del 2008 quando Colaninno – attraverso Immsi – è tra i fondatori di Cai, Compagnia Aerea Italiana: sono i “capitani coraggiosi” che comprano Alitalia e Air one dopo lo stop berlusconiano alla vendita ad Air France in difesa dell’italianità.

E’ morto Roberto Colaninno

Colaninno, cavaliere del lavoro dal Duemila, è poi diventato presidente della nuova Alitalia SAI, quella nata con l’ingresso di Etihad nel 2015. Ed è uscito dal cda di Alitalia, nel 2017.

Colaninno  sposa a 26 anni nel 1969  Oretta Schiavetti. Due i figli, entrambi in carriera: il primo, Matteo, nato nel 1970, è vicepresidente esecutivo del Gruppo Piaggio, e per tre legislature è stato deputato, arrivando a ricoprire la carica di ministro dello sviluppo economico nel governo ombra del Partito Democratico, componente della direzione e responsabile economico della segreteria nazionale del Partito Democratico, e parlamentare di Italia Viva.

Il secondogenito, Michele, classe 1976, è amministratore delegato e direttore generale della holding industriale Immsi, responsabile delle strategie di innovazione prodotto e marketing del Gruppo Piaggio, e presidente di Acem, l’associazione europea dell’industria motociclistica con sede a Bruxelles, cui partecipano tutti i gruppi mondiali di moto e scooter.

Conclusione E’ morto Roberto Colaninno, mantovano classe 1943: aveva da pochi giorni compiuto ottant’anni. presidente del gruppo Piaggio

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