Si chiama Neuralink il primo impianto cerebrale targato Elon Musk
Ora è tutto vero: è stato ribattezzato Neuralink ed è il primo impianto cerebrale installato nel cervello di un uomo. Ovviamente non poteva che trattarsi di uno strumento tecnologico collegato all’universo imprenditoriale targato Elon Musk.
L’azienda di neuro-tecnologie chiamata allo stesso modo del chip e di cui proprio l’imprenditore sudafricano è co-fondatore ha prodotto il primo impianto cerebrale per esseri umani. Un oggetto costato 40 mila dollari e inserito nel cervello del primo individuo sottoposto a tale test.
Tanta la curiosità circa questo microchip che consentirà al suo utilizzatore di comunicare direttamente con i computer semplicemente attraverso il proprio pensiero. Nessun salto nel futuro o astruso rimando alla fantascienza, ma ormai siamo di fronte ad una consolidata realtà che dovrebbe dare i primi concreti risultati nell’arco di 6 anni.
Elon Musk ce l’ha fatta: ecco il primo impianto cerebrale umano
Polemiche, tensioni e accuse mediatiche di ogni genere. Queste le ultime controverse vicende che avevano portato il nome del magnate naturalizzato canadese a comparire in numerosi titoli di giornale. Ultimissima la discussa questione relativa all’abuso di droghe.
Ora però il profilo dell’imprenditore sudafricano è tornato in auge grazie alla tecnologia. È ufficiale infatti l’installazione del primo impianto cerebrale nell’essere umano. Si chiama Neuralink ed è stato realizzato dall’omonima azienda fondata proprio dal produttore di Pretoria.
Un risultato eccezionale frutto del lavoro di un team di ricerca impegnato in questo ambizioso e futuristico progetto fin dal 2016. A distanza di quasi 8 anni ecco completato però il primo grande passo in avanti: l’avvenuta e corretta installazione del primo impianto nel cervello di un essere umano.
Il primo essere umano ha ricevuto ieri un impianto da Neuralink e si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali
Questo il tweet pubblicato dallo stesso Musk sul proprio profilo di X, il vecchio Twitter. Il chip costerà circa 40 mila dollari e dovrebbe fornire i primi risultati concreti soltanto dopo un primo intervallo di tempo pari a 6 anni. Questa almeno la versione fornita dallo stesso ricchissimo imprenditore.
Neuralink: a cosa serve il primo impianto cerebrale firmato Elon Musk
Obbiettivo tanto ambizioso quanto vicino è quello che sta cercando di perseguire Elon Musk. Con la sua innovativa azienda fondata in California e interamente dedicata al mondo della tecnologia, si è prefissato infatti lo scopo di creare una reale interfaccia tra uomo e macchina.
La funzione preposta per l’impianto è infatti quella di mettere in diretta comunicazione il cervello umano e un computer, un tablet o uno smartphone. Attraverso tale microchip un individuo dovrebbe perciò essere in grado di inviare comandi ad un dispositivo elettronico soltanto utilizzando il proprio pensiero.
Aspetto ad esempio ritenuto di primaria importanza sarebbe la concreta possibilità di usare tale strumento per dare la facoltà di tornare a camminare a persone paralizzate. Impianti di questo tipo sono già stati sperimentati da altre aziende tecnologiche quali ad esempio l’olandese Onward.
Le prospettive specialmente in campo medico-sanitario sarebbero davvero notevoli, almeno secondo i primi riscontri numerici forniti dai test condotti dalla stessa azienda statunitense. Peraltro il budget impiegato per tale realizzazione si aggirerebbe intorno ai 320 milioni di dollari, suddivisi tra le prime operazioni condotte sulle scimmie e gli ultimi test fatti sull’uomo.
Anche per far fronte a tale iniziale spesa sembra che ogni singolo chip possa venire a costare all’incirca 10 mila dollari, e venga poi fornito al consumatore finale per una cifra appunto vicina ai 40 mila dollari. Per avere riscontri più precisi occorrerà però attendere i risultati garantiti da questo primo impianto.
Conclusione: è stato chiamato Neuralink il primo impianto cerebrale targato Elon Musk ed installato nel cervello di un uomo
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