Novak Djokovic, cancellato di nuovo il visto per l’Australia: “Nel pubblico interesse farlo”
Tennis, News Novak Djokovic: il ministro dell’immigrazione cancella di nuovo il visto per l’Australia
News Novak Djokovic, il ministro dell’immigrazione australiano Alex Hawke ha annullato di nuovo il suo visto e deve lasciare l’Australia: cosa succede ora? I legali del n°1 al mondo hanno già presentato il ricorso per permettergli di scendere in campo agli Australian Open 2022.
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News di oggi sul caso Djokovic dopo la cancellazione del visto: udienza decisiva fissata per domenica
Il giudice Kelly ha stabilito che Djokovic sarà libero fino alle 8:00 di domani mattina, orario in cui sosterrà il colloquio con i funzionari dell’immigrazione. Successivamente, tornerà in detenzione presso un centro per immigrati irregolari. A Djokovic verrà data la possibilità di presentarsi all’ufficio dei suoi legali per preparare l’udienza che avrà luogo domenica mattina alle ore 9:00, sempre sotto la supervisione di due ufficiale dell’ABF. Ecco i prossimi passi a cui andrà incontro Nole:
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- Sabato alle ore 8.00: colloquio con funzionari immigrazione. Da quel momento sarà detenuto presso un luogo concordato tra le parti;
- Sabato ore 10.00-14.00: studio legale dei suoi avvocati per preparazione udienza;
- Domenica ore 9.00: studio legale dei suoi avvocati (scortato da due ufficiali dell’ABF) per udienza decisiva;
- Lunedì 17 gennaio: data d’inizio degli Australian Open 2022.
Il ministro dell’immigrazione Alex Hawke cancella il visto a Djokovic: la dichiarazione
Nella giornata di ieri Novak Djokovic era stato sorteggiato nel tabellone degli Australian Open, ma il Ministro dell’Immigrazione australiano, Alex Hawke, ha cancellato il suo visto per la seconda volta nel giro di pochi giorni. Ecco il comunicato di Hawke:
“Oggi ho esercitato il mio potere ai sensi della sezione 133C (3) della legge sulla migrazione per annullare il visto detenuto dal sig. Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che ciò era nell’interesse pubblico. Questa decisione ha fatto seguito alle ordinanze del Circuito Federale e del Tribunale della Famiglia del 10 gennaio 2022, che annullavano una precedente decisione di annullamento per motivi di equità procedurale. Nel prendere questa decisione, ho considerato attentamente le informazioni fornitemi dal Dipartimento degli affari interni, dall’Australian Border Force e dal signor Djokovic. Il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di COVID-19.”
Cosa può succedere dopo che è stato nuovamente cancellato il visto a Djokovic?
Secondo le notizie riportate dal “Sydney Morning Herald“, alcune fonti hanno dichiarato che i legali di Djokovic avrebbero già presentato ricorso contro la decisione del Ministro dell’Immigrazione di annullare il visto del tennista. Il team del serbo spera che la questione possa essere ascoltata nel fine settimana ed ultimata entro domenica, in modo tale da permettere a Nole di giocare gli Australian Open nella giornata di lunedì. Ecco cosa può succedere:
- Djokovic accetta la decisione e lascia l’Australia, rinunciando alle sue possibilità di giocare lo Slam;
- Novak impugna la decisione, chiedendo un riesame giurisdizionale della decisione del ministro. Se la decisione venisse ribaltata, il serbo potrà restare a giocare. Se la decisione viene mantenuta, Djokovic dovrà lasciare l’Australia;
- Djokovic ha successo ma il Governo fa appello. A questo punto ci dovrebbe essere una decisione se è dentro o fuori dalla detenzione per immigrati e se può giocare agli Australian Open.
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Editor: Marta Colletto
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