Nuova grana per il governo Meloni: rinvio a giudizio per il sottosegretario Andrea Delmastro
Nuovi guai per il governo Meloni ed a procurarli è il Sottosegretario Andrea Delmastro. Il deputato di Fratelli d’Italia, che ha la delega alla Giustizia, ha compiuto un’azione che esula il suo incarico assegnato dal Presidente del Consiglio ormai oltre un anno fa. Il sottosegretario Andrea Delmastro è rinviato a giudizio per lo spinoso caso Cospito.
Secondo alcune recenti rivelazioni, il sottosegretario Andrea Delmastro ha erroneamente riferito al deputato Giovanni Donzelli un segreto d’ufficio riguardante il caso Cospito. Il Sottosegretario alla Giustizia avrebbe fatto pressioni al Dap per avere i contenuti della conversazione tra il super-carcerato Cospito e una delegazione di deputati del PD giunta in carcere per visitarlo.
Il sottosegretario Andrea Delmastro ed il pasticcio del caso Cospito
La storia che vede al centro il Sottosegretario Andrea Delmastro comincia nel gennaio del 2023. Il capo del Dap, Giovanni Russo riceve una telefonata del sottosegretario Delmastro. Strana, perché è lo stesso Delmastro ad ammetterlo con i pm: non è lui ad avere quella competenza.
Tuttavia, come poi lo stesso Dalmastro ha riferito davanti al procuratore Francesco Lo Voi, all’aggiunto Paolo Ielo e al pm Gennaro Varone, egli si arroga il diritto di indagare circa le vicende delle carceri in quanto tra le sue sotto-deleghe c’è anche la polizia penitenziaria. In ogni caso Delmastro prosegue la propria pressione su Russo circa le informative “sia del Gom che del Nic in relazione al caso Cospito”.
In quelle settimane il detenuto sotto regime di 41-bis Alfredo Cospito è al centro del dibattito pubblico circa lo sciopero della fame. L’effetto “cassa di risonanza” ha compattato il mondo “antagonista” e, soprattutto, è stata strumentalizzata dalla criminalità organizzata. I boss mafiosi sperano, grazie a Cospito, di vedere cancellato o comunque attenuato il regime di 41 bis.
Cospito parla anche di questo argomento che lo tocca particolarmente. Delmastro sa tutto ma non solo. Di più: il sottosegretario sa anche che i contatti sono avvenuti nelle ore precedenti alla visita di una delegazione del Partito democratico – composta da Andrea Orlando, Debora Serracchiani, Walter Verini e Silvio Lai – all’anarchico.
Il sottosegretario Andrea Delmastro esige una cronaca del contenuto, anche tramite le informazioni del Gom (i “servizi di spionaggio” delle carceri) in cui Cospito dialogava con i malavitosi Presta e Di Maio. Nel dialogo c’era l’esplicita richiesta di levare l’ergastolo ostativo per molti mafiosi. Questa indiscrezione, che doveva restare segreta, è stata poi riferita a Donzelli ch ea Roma condivide la residenza in un appartamento.
Questa “soffiata” ha scatenato l’arringa del deputato toscano in aula contro le opposizioni, il PD in particolare, accusate di simpatie più o meno indirette verso l’anarchico Cospito. Questo ha innescato ora l’attivazione delle indagini nei confronti del sottosegretario Andrea Delmastro, il quale in questa circostanza ha di fatto abusato della propria posizione.
Caso Cospito, le opposizioni contro il Sottosegretario Andrea Delmastro: “Si dimetta”
Questo clamoroso retroscena che vede protagonista il sottosegretario Andrea Delmastro è stato pane per i denti delle opposizioni. Tutte, ora, in Aula hanno chiesto a gran voce le dimissioni dell’uomo di governo. Secondo il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle, tra i primi firmatari della richiesta, l’attuale Sottosegretario non è più compatibile con tale incarico:
Avevamo già presentato una mozione di censura, la ripresenteremo alla luce delle carte pubblicate da Repubblica e che parlano di pressioni al Dap per avere relazioni e atti. Delmastro deve dimettersi, non può restare al suo posto dopo il rinvio a giudizio.
Per contro lo stesso Sottosegretario Andrea Delmastro afferma di non aver alcuna intenzione di fare un passo indietro. El stessa Segretaria del PD Elly Schlein punta il dito contro il Premier Giorgia Meloni:
Vorrei inoltre sapere che ne pensa Giorgia Meloni, perché allora difese Delmastro dicendo che gli atti su Cospito non erano coperti da segreto. Meloni dovrebbe rispondere al Paese e chiarire qual è la sua posizione.
Conclusioni rinvio a giudizio per il Sottosegretario Andrea Delmastro
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