Nuova Zelanda e la stretta sul tabacco
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Nuova Zelanda e la stretta sul tabacco: sigarette vietate agli under 14 per tutta la vita

La Nuova Zelanda vuole diventare Smokefree entro i prossimi 4 anni. “Vogliamo assicurarci che i giovani non inizino a fumare”

Nuova Zelanda e la stretta sul tabacco: i minori di 14 anni, ovvero per chi è nato dal 2008 in su, non sarebbero più in grado di comprare un pacchetto di sigarette legalmente entro la fine del 2022. La Nuova Zelanda diventerebbe il secondo paese al mondo ad adottare questa legge dopo il Bhutan. In Nuova Zelanda per ora le leggi sul tabacco sono simili a quella in vigore in Italia. Le sigarette sono vietate ai minori di 18 anni, ma hanno tasse più elevate con prezzi che arrivano anche a 20 euro.

NUOVA ZELANDA: LA STRETTA SUL TABACCO

La proposta di vietare le sigarette agli under 14 rimarrebbe poi in vigore per tutta la vita. Questo significa che nel 2073 chi avrà 60 anni o sarà più giovane non potrà acquistare un pacchetto di sigarette, mentre chi ne avrà 61 sì. Il piano anti-fumo vorrebbe ridurre anche il numero di negozi che possono vendere tabacco gradualmente già a partire dal 2024.

Il ministro associato per la salute Ayesha Verrall ha spiegato:

“Vogliamo assicurarci che i giovani non inizino mai a fumare”

La ministra spera che il piano sia confermato entro la fine del 2022 e che entri in azione già nel 2023. Il passo successivo, con data 2027, sarebbe far scattare il divieto di vendita a chiunque abbia 14 anni o meno.

“Meno persone sarebbero in ospedale per malattie legate al fumo e avrebbero più soldi da spendere per le cose di cui hanno bisogno”.

Ha detto Ayesha Verrall.

PHILIP MORRIS SOSTENITORE DELLA STRETTA SUL TABACCO

Jacek Olczak, CEO di Philip Morris da maggio 2021, paradossalmente è un forte sostenitore del divieto di vendita di sigarette entro il 2030.

“La mia visione è un futuro senza fumo. Il mio lavoro è arrivarci velocemente”

Ha detto il CEO di Philip Morris alla sua prima conferenza stampa, puntando sull’utilizzo di sigarette elettroniche.

“Riusciamo ad immaginare un mondo senza sigarette. Con le giuste regolamentazioni e con le giuste informazioni può succedere entro 10 anni da oggi, in alcuni paesi”

LA STRETTA GIà IN VIGORE IN BHUTAN

Il Bhutan, un regno buddhista sull’Himalaya orientale con una popolazione di poco più di 700 mila abitanti ha già adottato questa stretta anti-fumo dal 2004. In Bhutan è previsto che si possa comunque fumare in casa propria, e per i turisti è consentito portare con sé una stecca di sigarette per uso personale, ma con il divieto di venderla. 

Editor: Vittoria Ferrari

 

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