Nuovo Cda Tim oggi: in attesa di sviluppi sull’offerta, Gubitosi fa un passo indietro
Previsto il nuovo Cda Tim di oggi: si attendono prossime decisioni
Nuovo cda Tim oggi venerdì 26 novembre. Il caso Tim-Kkr fa ancora molto parlare. Numerose figure della politica e sindacati sono intervenuti affinché venga protetta la più importante rete di telecomunicazione italiana. Nonostante l’interesse dimostrato dal fondo americano, seppur non vincolante, non c’è ancora alcun passo formale per un’offerta di pubblico acquisto.
Dunque, anche il Governo italiano ha deciso di mettere un freno sull’Opa in attesa di nuovi dettagli. Il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha specificato che «il governo valuterà quando il piano sarà più dettagliato. In questo momento c’è solo una manifestazione d’interesse».
È previsto per oggi il nuovo consiglio di amministrazione straordinario per capire le prossime mosse sul caso. Nel frattempo, attraverso una lettera ai consiglieri Tim, l’ad Luigi Gubitosi fa un passo indietro sull’offerta di Kkr.
Gubitosi fa un passo indietro prima del Cda Tim di oggi
“Al fine di favorire il processo decisionale del Consiglio, metto a disposizione le deleghe che mi avete conferito. Se questo passaggio consentirà una più serena valutazione dell’offerta di Kkr, sarò contento che sia avvenuto”. Questo quanto si legge nella lettera di Gubitosi.
Per Gubitosi è tempo di nominare i consulenti finanziari dell’operazione. Ha sottolineato che sull’eventuale Opa decideranno i soci in autonomia, in quanto destinatari dell’offerta. “È ovvio – ha scritto – che i soggetti interessati sono gli azionisti della nostra società. Il Cda deve rigorosamente attenersi alle regole assicurando trasparenza e corretta informazione al mercato”
Gubitosi è anche intervenuto sulle accuse che gli sono state rivolte in questi giorni. Come si legge nel comunicato, “le accuse che mi sono arrivate sulla mia presunta vicinanza a Kkr sono fuori luogo e false e non devono essere utilizzate strumentalmente per rallentare l’esame dell’offerta, tentativo da cui mi dissocio completamente”.
Al momento vi sono diverse possibilità sulle deleghe che Gubitosi ha messo a disposizione del Consiglio. Potrebbe venirgli confermata la fiducia così come essergli riassegnate le deleghe.
L’intervento del Governo
Il Ministro per l’Innovazione Tecnologica, Vittorio Colao, ha commentato la questione. «Il Governo – ha detto – segue gli sviluppi della vicenda e siamo interessati a preservare la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture del Paese». Colao ha sottolineato che l’obiettivo è mantenere la concorrenza e l’investimento nelle nuove tecnologie e garantire a tutti ottime connessioni in fibra e 5G.
«Con Paolo Gentiloni – ha spiegato – parleremo del Recovery Fund e degli obiettivi da raggiungere. Tra questi vi sono l’incentivo della fibra e del 5G a inizio 2022 e la spiegazione delle modalità e degli importi che verranno messi a disposizione per comuni, scuole ed enti locali».
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, durante la conferenza stampa sul nuovo decreto Green Pass, ha sottolineato: «Ci sono tre elementi da analizzare nell’offerta: la protezione dell’occupazione, della tecnologia e della rete infrastrutturale».
La questione di Tim, dunque, è ancora in divenire, in attesa delle decisioni del Cda di oggi.
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Editor: Susanna Bosio
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