NUOVO CINEMA PARADISO: IL CANTO D’AMORE DI TORNATORE
‘Nuovo cinema Paradiso’ Questa sera alle 21 su Rai Movie il film manifesto di Tornatore. Il nostalgico romanzo di formazione di un bambino con il sogno del cinema
NUOVO CINEMA PARADISO. Nell’immediato secondo dopoguerra, in un piccolo centro abitato della Sicilia, il piccolo Salvatore, preso a benvolere da Alfredo, un anziano proiezionista, passa gran parte del suo tempo nell’unico cinema del paese. Quando il vecchio perde la vista in seguito a un incidente, il ragazzino prende il posto dell’uomo in cabina di proiezione.
Un omaggio nostalgico al mondo del cinema e al modo con cui questo veniva fruito in un’epoca che sembra ormai remota, visto con gli occhi di un bambino. Indubbiamente ben confezionato sul piano puramente estetico-visivo, il film eccede furbescamente in sentimentalismi e stereotipi nostrani (che hanno fatto la fortuna della pellicola all’estero).
Esistono due versioni del film: la prima, voluta da Tornatore, fu distribuita senza fortuna; la seconda, sensibilmente accorciata dal produttore Franco Cristaldi, riuscì a ottenere un grande successo che spianò la strada alla conquista (ampiamente immeritata) dell’Oscar come miglior film straniero. A ulteriore conferma di quanto ‘Nuova Cinema Paradiso’ fosse perfetto come prodotto d’esportazione, c’è un inchiesta di dieci anni fa, in cui stati interpellati un campione di lettori del The Guardian che hanno scelto (davanti a registi come Fellini e De Sica) proprio il film di Tornatore come il preferito made in Italy. Ma a rifare oggi questi sondaggi il risultato sarebbe probabilmente diverso e rivelerebbe, con tutta probabilità, il dominio di Paolo Sorrentino e de La Grande Bellezza.
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