Nuovo stadio a San Donato, primo sì dell’amministrazione comunale al Milan
Il nuovo stadio a San Donato del Milan è sempre più realtà: l’amministrazione comunale, infatti, dopo la presentazione del primo progetto ha dato parere favorevole alla variante urbanistica nell’area San Francesco. Sito appunto dentro il territorio del comune a sud-est di Milano, il terreno è stato scelto dal club rossonero per l’edificazione del suo impianto di proprietà.
Con il primo sì della Giunta di San Donato Milanese, si apre di fatto il cronoprogramma che vedrebbe terminato il nuovo stadio per il 2028. Non cambia la superficie coinvolta, che oltre all’edificazione dello stadio vedrà quella di una nuova sede rossonera, strutture ricettive e per l’intrattenimento. Ma c’è già chi si oppone alla concretizzazione di questo progetto…
Nuovo stadio a San Donato, primo sì del Comune ai rossoneri
Dunque, primo semaforo verde alla realizzazione del nuovo stadio a San Donato da parte del Milan. La Giunta comunale ha emesso una delibera in cui si valuta positivamente la percorribilità della proposta del nuovo impianto rossonero e dà atto che la successiva fase operativa deve essere condotta attraverso uno specifico accordo di programma.
Nella lunga nota emessa dalla Giunta a guida centrosinistra, infatti, si auspica un’armoniosa collaborazione tra diversi enti pubblici, oltre che al contributo della cittadinanza. Come spiega bene lo stesso primo cittadino di San Donato Milanese Francesco Squeri:
Ora si apre un percorso lungo e complesso che coinvolgerà molteplici soggetti istituzionali. A essere coinvolti in questo percorso saranno anche i cittadini e le diverse componenti sociali della città e del territorio circostante. Verrà promosso infatti un percorso di coinvolgimento, di informazione e partecipazione per raccogliere contributi migliorativi rispetto al progetto.
Aggiunge, inoltre, Squeri in merito alle opportunità di sviluppo economico conseguenti la costruzione del nuovo stadio a San Donato:
Questo progetto, nella visione dell’Amministrazione, può rappresentare una grande occasione di attrattività e crescita non solo per San Donato ma per l’intero Sud Milano. Affinché ciò accada dovranno essere approfonditi diversi aspetti per individuare soluzioni in termini di servizi, di infrastrutture e di nuove opportunità tali da rendere il nuovo insediamento motivo di valorizzazione del nostro territorio.
In fin dei conti, questa parte di Città Metropolitana sta vivendo un momento di trasformazioni importanti soprattutto sul piano infrastrutturale. Nel vicino quartiere di Rogoredo, infatti, è prevista la costruzione di un Palazzetto per alcune discipline in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Inoltre, è sempre più crescente la richiesta di un prolungamento della linea 3 della Metropolitana di Milano in direzione est fino alla TEEM, zona Paullo. Se originariamente era stata proposta l’estensione tout court, le ultime notizie parlano invece di un’estensione fino a Peschiera Borromeo per poi realizzare una metrotranvia fino a Paullo.
Nuovo stadio a San Donato, tra diversi favorevoli qualcuno inizia a opporsi
In mezzo a tanti entusiasmi verso l’opportunità del nuovo stadio a San Donato, c’è chi inizia a opporsi. Alcuni cittadini hanno costituito un comitato contrario. Tra i referenti c’è Gina Galbo, consigliere comunale di minoranza, la quale fa leva sul metodo. Secondo la Signora Galbo, infatti, non c’è stata nessuna consultazione con il Consiglio Comunale (anche se a breve il progetto del nuovo stadio entrerà in Aula).
Noi riteniamo che sia un atto totalmente antidemocratico non informare nella cittadinanza e tantomeno un consiglio comunale, che è l’organo deputato ad approvarla. Quindi abbiamo una competenza specifica ed è nostra prerogativa sia discutere quali sono le risultanze della fase istruttoria.
Aggiunge, inoltre, la consigliera Galbo:
Non non sappiamo quali sono le intenzioni della giunta in merito alla fase istruttoria che appena conclusa abbiamo letto dal giornale perché alla termine della fase istruttoria venuta in dicembre Il comune ha inviato una lettera al Milan sottolineando 4 criticità tra le quali la viabilità le infrastrutture la compensazione ambientali.
Basterà il coinvolgimento della cittadinanza a placare eventuali e più profondi dissapori? E il nuovo stadio a San Donato vedrà finalmente la luce?
Conclusioni nuovo stadio Milan a San Donato, primo sì dell’Amministrazione Comunale
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