mame letteratura PERCY BYSSHE SHELLEY - IL POETA RIBELLE E ROMANTICO evidenza
Letteratura

Percy Bysshe Shelley – il poeta ribelle e romantico

Deceduto a soli 29 anni l’8 luglio 1822, ricordiamo il poeta Percy Bysshe Shelley con le sue citazioni più belle.

Percy Bysshe Shelley

Nato il 4 agosto 1792 a Field Place (Sussex), Percy Bysshe Shelley è uno dei maggiori esponenti della poesia romantica inglese. Dall’indole ribelle, viene influenzato dalle idee illuministe e difende per tutta la sua breve vita il pensiero liberale. Rifiuta, di conseguenza, le istituzioni religiose e politiche inglesi, nonostante sia figlio di un parlamentare del partito dei Whig.

La sua passione per la letteratura viene espressa fin da bambino, quando inventa storie di magia e terrore per le sorelle Elizabeth e Mary. Dopo aver frequentato la Syon House Academy, definisce la scuola “un perfetto inferno”, preferendo alle lezioni le letture di romanzi gotici. Tuttavia, si iscrive comunque all’università, prima a Eton e poi a Oxford, da cui viene espulso per aver scritto e diffuso un opuscolo a sostegno dell’ateismo.

Un amore tragico

mame letteratura PERCY BYSSHE SHELLEY - IL POETA RIBELLE E ROMANTICO mary shelley
Mary Shelley

Nel 1811, Percy Bysshe Shelley sposa Harriet Westbrook, con la quale ha due figli: Eliza Ianthe e Charles. La donna, però, si suicida e Shelley sposa Mary, la figlia di William Goldwin. La ragazza avrà grande successo con il romanzo Frankenstein. Nel 1818, i due lasciano l’Inghilterra, a causa dei comportamenti stravaganti di lui. Amico della coppia è George Byron, un altro noto letterato.

Purtroppo, il matrimonio degli Shelley si conclude con la tragica morte del giovane, coinvolto in una tempesta al largo di La Spezia. Il suo corpo viene ritrovato a Viareggio e la sua tomba viene collocata a Roma.

Le opere

Il poeta ha composto diverse opere. Innanzitutto, nel 1813 pubblica Regina Mab, un poemetto filosofico che ha come temi il passato, il presente e il futuro. Tre anni dopo scrive Alastor, ovvero lo spirito della solitudine, un’allegoria in versi. Successivamente, nel 1818, pubblica La rivolta dell’Islam, un poemetto dai toni rivoluzionari. Nel 1819 pubblica Ode al vento d’Occidente, seguito da A un’allodola (1820), La nuvola (1829) e Adonais (1821). Quest’ultima è un’elegia in onore della morte di un altro poeta romantico, John Keats.

Celebre l’opera Prometeo liberato (182), un dramma in quattro atti che ripercorre le vicende del dio greco Giove e di Prometeo, colui che scatenò l’ira del dio per aver donato il fuoco agli esseri umani.

Le citazioni più belle

Un autore irriverente, geniale e inquieto, che ha donato all’umanità una serie di opere dal valore inestimabile. Ricordiamo quindi l’anniversario della scomparsa del grande poeta Percy Bysshe Shelley con le sue citazioni più belle.

  • I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.
  • So di essere uno di quelli che gli uomini non amano; ma sono di quelli di cui si ricordano.
  • Anche un po’ di depressione è troppo.
  • Più un oggetto sfugge al nostro sguardo, maggiore è lo sforzo che facciamo per afferrarlo, poiché esso punzecchia il nostro orgoglio, eccita la nostra curiosità e ci appare interessante. Combattendo ciascuno per il proprio dio, infatti, si combatte solo per gli interessi della propria vanità, la quale, fra tutte le passioni prodotte dal cattivo assetto sociale, è quella che può essere offesa più facilmente e quella che meglio si presta a commettere follie. (La necessità dell’ateismo)
  • L’inferno è una città che somiglia molto a Londra, una città con tanta gente e tanto fumo.
  • Non c’è alcun divertimento nell’odio quando tutta la rabbia risiede da una sola parte.
  • E alla terra che dorme, attraverso il mio labbro, tu sia la tromba d’una profezia! Oh, Vento, se viene l’Inverno, potrà la Primavera essere lontana? (Ode al vento d’Occidente)

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!