Pitti filati 85, debutto sostenibile
Pitti Filati 85 abbraccia il filone della sostenibilità. E il Made in Italy rialza la testa
Pitti Filati 85 debutta nel segno della positività.
Non solo il comparto tessile Made in Italy sta rialzando la testa dopo anni di stallo ma i il tema trattato, la sostenibilità, spiega l’emergenza tutta italiana di salvaguardare il nostro pianeta.
Nella nota fatta diramare da SMI (acronimo di Sistema Moda Italiana), si legge: “Dopo alcuni anni sottotono, il bilancio settoriale della filatura italiana (in questa accezione comprensiva della produzione di filati lanieri, cotonieri e linieri) risulta soddisfacente.
Come anticipato nel bilancio preconsuntivo diffuso a gennaio in occasione della precedente edizione di Pitti Filati, il fatturato settoriale archivia il 2018 con un’evoluzione positiva, nella misura del +3,2%, riportandosi sugli oltre 2,9 miliardi di euro. A differenza del più recente passato, nel corso del 2018 il mercato estero ha premiato il mercato italiano, specie laniero e liniero, consentendo di contabilizzare una discreta crescita delle esportazioni“.
L’edizione 2018 ha visto una grande partecipazione dei buyer esteri con una quota di 2900 presenze su un totale di circa 5.500 compratori. Tra questi, i più attivi sono stati: Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Francia, Giappone, Turchia, Russia, Cina, Spagna e Olanda.
I numeri della 85°edizione di Pitti Filati
134 marchi espongono le loro creazioni a Fortezza del Basso, Firenze. 30 di essi provengono da Giappone, Cina, Regno Unito, Perù, Turchia, Germania, Portogallo, India, Rep. Sudafricana Romania, Australia e Mauritius.
23 sono i brand espositori nella sezione Fahion At Work, di cui 8 provenienti dall’estero: Regno Unito, India e Germania.
Anche la sezione Knitclub vanta iscritti europei ed extraeuropei con la partecipazione di Portogallo, Australia e Giappone.
Decimo anno del progetto “Feel the Yarn”.
Da dieci anni il progetto “Feel The Yarn” consente ai giovani studenti delle scuole internazionali di avvicinarsi concretamente al mondo dei filati. La creatività di questi futuri stilisti di moda è stuzzicata dalla selezione di alcuni tessuti realizzati nelle aziende di Cpf-Consorzio Promozione filati. Ognuno di loro, dunque, dovrà realizzare alcuni capi seguendo vari temi prefissati. Il lavoro verrà giudicato da una giuria di esperti.
Il successo del format è assicurato dalla crescita esponenziale dalla prima edizione. Se al suo debutto erano solo 5 le scuole a prender parte all’iniziativa, The X Contest annovera l’adesione di 15 scuole di cui 3 extraeuropei (Corea del Sud, Israele e Giappone).
Confermata la collaborazione con Deanna
Pitti Filati 85 conferma la collaborazione con la storia azienda di maglieria Modateca Deanna. In questa edizione sarà protagonista il giovane stilista italiano Marco Coeli fondatore del marchio Por Toi, scomparso prematuramente nel 1991 a 33 anni.
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