Prima brunch, poi slunch!
È la nuova moda Usa che sta rapidamente prendendo piede. Come il brunch ma nel tardo pomeriggio. Si mangiano piatti freddi o caldi ma leggeri, rigorosamente in compagnia… Non più brunch o happy hour. La nuova tendenza parla di slunch. Un termine di fresco conio che è la sintesi tra supper e lunch, come ai tempi fu per il brunch (breakfast+lunch). Ne consegue che l’esperienza conviviale si vive nel tardo pomeriggio, magari verso le 18, preferibilmente di domenica, ed è una sorta di merenda/aperitivo/cena leggera, un rito da «celebrare» quando è troppo tardi per pranzare e troppo presto per cenare.
Banditi salatini, olive e spizzichini, si prediligono invece torte salate, parmigiane, sformati, pizze, soufflè, verdure e ogni tipo di manicaretto che sia appetitoso e non troppo heavy. Sia in casa che in un locale lo slunch prevede vino, sangria, o champagne. L’ideale? Il Lanson, spumeggiante vino dell’omonima maison fondata nel 1760 nella regione della Champagne, esattamente a Reims, e famosa per il rispetto della tradizione e per l’arte di creare grandi vini. Lo champagne va quindi servito fresco e si abbina perfettamente anche al gelato, che può essere la degna conclusione dello slunch più allargato… Che non si conclude mai dopo le 22.
La tendenza, che arriva da oltreoceano, è quindi una nuova occasione per incontrarsi in maniera rilassata e informale, per trascorrere la domenica con gli amici, per degustare qualche specialità e non tirare tardi… Il lunedì è alle porte!
(22 settembre 2004)
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