Attualità

Processo Floyd al via: proteste a Minneapolis contro il poliziotto

Il 29 marzo è iniziato il processo al poliziotto che ha ucciso George Floyd: folla inginocchiata per 8 minuti davanti al tribunale

È iniziato ieri, 29 marzo, il processo Floyd contro l’agente Derek Chauvin, che rischia dai 10 ai 40 anni di carcere. L’accusa è di omicidio di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio di secondo grado colposo per aver ucciso l’afroamericano George Floyd, premendogli il ginocchio contro la gola per 8 minuti e 46 secondi.

All’alba del processo, una grande folla si presenta davanti al tribunale a Minneapolis per protestare: migliaia di persone inginocchiate per più di otto minuti. L’uccisione di George Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020, fece il giro del mondo alimentando il movimento Black Lives Matter ed anche il processo all’ex agente Chauvin avrà un grandissimo impatto mediale.

Processo Floyd

Cosa è successo durante la prima udienza del processo Floyd?

Il processo Floyd rivestirà un’importanza nazionale e sia i legali che la famiglia di George lo sanno. In molti considerano il processo un referendum per valutare se negli USA esiste veramente l’uguaglianza davanti alla legge. I legali della famiglia Floyd infatti affermano:

«L’America ha un’opportunità, è un momento decisivo per la storia del nostro paese, per dimostrare che tutti hanno gli stessi diritti costituzionali. Ed è il momento di dimostrare al resto del mondo che l’America non abdica ai suoi ideali e non si tira indietro quando si tratta di libertà e di giustizia»

L’accusa inizia il processo facendo vedere al giudice e alla giuria (composta da 9 bianchi e 6 di colore) il video integrale che diventò virale nel maggio 2020. Qui si vede Chauvin uccidere George Floyd. Per ben 27 volte si sente George dire “I can’t breath”, ovvero non riesco a respirare. Il video nella versione integrale dura più di nove minuti.

Gli avvocati di Floyd dichiarano che il processo è semplice, si vede tutto nel video, e che se al posto di George ci fosse stato un bianco il processo non sarebbe stato giudicato difficile. Insomma, l’accusa sembra puntare sull’innegabile evidenza del video e sul razzismo radicato nella polizia americana. Gli avvocati concludono dicendo:

«ha tradito il suo distintivo, il suo giuramento di proteggere i cittadini e di usare compassione nell’esercizio delle sue funzioni»

La risposta degli avvocati in difesa dell’ex poliziotto Chauvin

Al processo Floyd, Derek Chauvin si è dichiarato non colpevole. La strategia della difesa sembra puntare sullo stato psicofisico di George Floyd. Stando alle sue dichiarazioni, George Floyd era sotto effetto di stupefacenti e non ha eseguito gli ordini della polizia per più di due volte.

processo floyd
Derek Chauvin al processo. Si è dichiarato innocente.

George Floyd fu fermato dalla polizia, quel 25 maggio 2020, perché aveva comprato un pacchetto di sigarette con dei soldi falsi. L’ex agente gli chiese due volte di restituire il pacchetto ma George rifiutò. Allora l’agente gli mise il ginocchio sul collo, ignorando le richieste di aiuto di Floyd, che non riusciva a respirare, ed ignorando i passanti che lo pregavano di smetterla.

La difesa vuole quindi far passa George per una persona pericolosa, ma l’accusa subito nega affermando che George era disarmato e non costituiva nessuna minaccia per il poliziotto. Doveva solo alzare il ginocchio.

Gli altri tre poliziotti presenti al momento dell’omicidio sono stati accusati di favoreggiamento e il loro processo inizierà ad Agosto. Il processo di Chavin invece dovrebbe durare 2 o 4 settimane e poi la giuria potrà deliberare. Inoltre, così come per il caso O. J. Simpson, il processo verrà trasmesso in TV. Il neo presidente Biden, intanto, segue attentamente il processo e fa dell’uguaglianza e giustizia razziale la sua priorità.

Leggi anche:

H.E.R la cantante che ha trionfato ai grammy ricorda George Floyd

Black lives matter: le reazioni delle star

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!