Proroga del Superbonus 110% al 2023, ma limitata ai condomini
Superbonus 110% prorogato al 2023: gran parte dei fondi della legge di bilancio 2022 saranno destinati a finanziarlo
La proroga del Superbonus 110% dovrà essere inserita nella legge di bilancio 2022 e approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre 2021.
Superbonus e legge di bilancio
La legge di bilancio è un provvedimento, una legge, della Repubblica Italiana, che approva il bilancio dello Stato. Anticipa le spese pubbliche e le entrate dello Stato dell’anno successivo. Solitamente, ogni anno, la legge di bilancio viene presentata al Parlamento entro il 20 ottobre: quest’anno il Governo è in ritardo. In ogni caso, prevederà fondi per oltre 23 miliardi di euro e la maggior parte saranno impiegati nel finanziamento del superbonus 110%.
Cos’è il superbonus 110%?
Il Superbonus 110% è una misura che venne inserita nel “decreto rilancio” del 2020, del Governo Conte, per rilanciare l’economia durante la pandemia. Prevede la possibilità di detrarre dall’IRPEF (Imposta del Reddito sulle Persone Fisiche) il 110% delle spese sostenute per specifici interventi di ristrutturazione. In particolare, si divide in due categorie di interventi: Super Ecobonus, per lavori in materia di efficienza energetica, e il Super Sismabonus, per lavori di adeguamento antisismico.
Proroga del Superbonus 110%
Il Superbonus 110% sarà quindi inserito nella legge di bilancio 2022, e verrà prorogato al 2023. La legge contiene anche altri bonus come bonus edilizi, il credito d’imposta al 50% e quello al 65% per ristrutturazioni e riqualificazione energetica.
Limiti della proroga e dei bonus edilizi
Le indicazioni circa il Superbonus 110% uscite dalla cabina di regia ieri, martedì 19 ottobre, non hanno però accontentato ogni richiesta. Dalla proroga rimangono fuori infatti il bonus per le facciate al 90%, che potrebbe anche non essere rifinanziato, e in particolare il Superbonus 100% varrà solamente per i condomini: ville, villette e immobili unifamiliari saranno esclusi. Uno dei più frequenti interventi è per esempio il rivestimento a cappotto termico della facciata, proprio per questo c’è già pressione da parte della maggioranza…
La pressione per i limiti del Superbonus 110%
Appelli da parte di esponenti del M5S e del Pd sono stati “ignorati”. Il M5S promette battaglia. “La notizia della mancata proroga del Superbonus per gli edifici unifamiliari ci lascia attoniti e insoddisfatti” dice il senatore Gabriele Lanzi, segretario e delegato d’aula per i 5 Stelle, membro della Commissione Industria, Commercio e Turismo. Si attiva anche la Presidente della commissione Attività produttive della Camera Martina Nardi, che chiede una revisione sul Superbonus 110%: “Tutti i bonus, compresi quelli per gli interventi antisismici e per le facciate, sono un fattore determinante dell’aumento del pil. E il Paese ha bisogno di crescere”.
La stretta sul Superbonus 110% era già stata anticipata
Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, aveva già anticipato la stretta. Dichiara infatti che nonostante il successo avuto dai bonus edilizi e dal boom di ristrutturazioni, soprattutto quello del Superbonus 110%, fossero comunque interventi onerosi. Sostiene che non è uno strumento sostenibile alla lunga, lo Stato non poteva prolungarlo all’infinito e in modo integrale.
Tutte le scadenze per il Superbonus 110%
A oggi quindi il Superbonus 110% scadrà:
- il 30 giugno 2022 per le abitazioni unifamiliari
- il 30 giungo 2022 per gli interventi in proprietà abitative con un massimo di 4 unità, che potrà essere prorogato fino al 31 dicembre 2022 se entro la scadenza saranno completati lavori per il 60%
- il 31 dicembre 2022 per i condomini, ma è prevista la proroga nella legge di bilancio 2022
- il 30 giugno 2023 per gli interventi sulle case popolari, che potrà essere prorogato fino al 31 dicembre se entro la scadenza saranno completati lavori per il 60%.
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