Proteste Germania Afd: le due facce della crisi tedesca
Proteste Germania Afd: il paese si spacca tra manifestanti e nazionalisti
Grandi proteste nelle piazze per contrastare l’estrema destra mentre il partito Afd continua a prendere voti nei Land dell’est.
Proteste Germania Afd: le motivazioni delle manifestazioni
Le manifestazioni sono una reazione a un’inchiesta pubblicata a inizio gennaio dal un sito tedesco di giornalismo secondo cui ci sarebbe stato un incontro tra alcuni leader di AfD, e diversi membri del movimento neonazista. L’obiettivo della riunione sarebbe stato quello di discutere un piano di espulsioni su larga scala delle persone richiedenti asilo, di immigrati con permesso di soggiorno e anche di cittadini tedeschi di origine straniera.
Le persone scese in piazza gridavano no al Fascismo e al Nazismo, Il partito dal canto suo ha negato che la “remigrazione” faccia parte del proprio programma, ma in Germania si sta comunque discutendo della possibilità di bandire l’AfD, sulla base dell’articolo 21 della Costituzione tedesca, in base all’appello alla democrazia e all’ordine pubblico.
Proteste Germania Afd: I recenti sondaggi e la crescita di Afd
La Germania oltre ad avere un problema economico ha un problema di tipo struttural-societario di gestione dell’immigrazione soprattutto nelle regioni periferiche o delle zone con pochi abitanti, dove c’è una buon elettorato nazionalista e patriottico.
Secondo le ultime stime dei sondaggi: è palese l’ascesa nei sondaggi a livello federale del partito di estrema destra AfD (Alternative für Deutschland) secondo al 22% dopo la Cdu/Csu al 30%, con un ampio distacco su Spd (13%) e Verdi (13%).
In autunno si vota in Sassonia, Turingia e Brandeburgo. Il partito è primo nei sondaggi, Le ipotesi contro questo scenario: la risalita della Cdu e la nuova sinistra populista di Sahra Wagenknecht (BSW) che raccoglie i socialisti più conservatori ma potrebbe rubare i voti ad Afd, perché hanno politicamente molti obiettivi comuni.
Il partito di ultra-destra Afd, potrebbe in questo caso far accrescere la sua fama da vittima, sia contro Bruxelles e l’ Europa, sia contro i partiti liberali e social-democratici in Germania.
Proteste Germania Afd: Dexit la proposta shock di Afd
In tutto ciò la presidentessa di Afd, Alice Weidel ha dichiarato che i britannici hanno fatto bene a lasciare l’Unione europea, ha anche detto che, se riuscisse ad arrivare al governo, cercherebbe di ridurre i poteri della Commissione europea e di eliminare quello che definisce un “deficit democratico”. Se questa missione dovesse rivelarsi impossibile, Weidel proporrebbe un referendum sulla Dexit.
Una presa di posizione abbastanza controcorrente rispetto a ciò che si evince dall’attuale economia inglese, dove la disoccupazione sta aumentando e il costo della vita è in salita.
Ed è anche improbabile secondo gli attuali sondaggi che la Dexit abbia seguito perché, la Germania è lo stato più euro-centrico d’Europa, si stima che solo il 18% dei tedeschi vuole uscire dall’Europa.
Proteste Germania Afd: Una preoccupazione multi-etnica
La paura di un’estrema destra di nuovo forte in Germania è trasversale a diverse comunità, da quella ebraica a quella musulmana, pur essendo una buona parte dei musulmani conservatori.
Milioni di tedeschi non vogliono più assistere inermi all’ascesa dei nazionalisti, hanno imparato dalla storia di non fare gli errori del passato.
La situazione economica tedesca: tra ribassi e proteste
E’ una situazione complicata quella tedesca, perché, siamo di fronte ad una spaccatura coeva, riflette la condizione negativa dell’economia tedesca e il suo impatto nella società, come la recente protesta degli agricoltori di una settimana fa davanti al palazzo ministeriale.
Ideologia a parte, resta un buon problema le lamentele contro l’attuale governo in carica, per la gestione economica, i tedeschi si pongono tante domande su quanto li aspetta e non trovano risposte, sfiduciati dai partiti tradizionali e da una paralisi economica recente.
Le cause esterne sono due : 1) la perdita dell’energia russa a basso costo 2) la contrazione delle esportazioni soprattutto verso la Cina.
La più grossa perdita interna è stata nel settore automobilistico, che è calato del 23%, e non si sta riprendendo, una parte della colpa va ai grandi marchi tedeschi quali Volkswagen o Audi che puntando sull’electric automotive, pensando che grazie a nuove norme e ad una sensibilizzazione dei cittadini, l’elettrico poteva avvantaggiare l’economia automobilistica.
Conclusioni: Proteste Germania Afd, smuoveranno le coscienze tedesche ma riusciranno a risollevare l’economia?
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