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Rottamazione 2021: oggi la scadenza per versare le rate, molti sperano in un’altra proroga

In scadenza oggi 14 dicembre la rottamazione 2021: in arrivo un’altra proroga?

Salvo sorprese dell’ultima ora, è ormai giunta l’ultima chiamata per versare le rate 2020 e 2021 della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio. La prima scadenza, fissata al 30 novembre, era stata rinviata al 9 dicembre da un emendamento del decreto fiscale. Tenendo conto dei cinque giorni di tolleranza, il termine ultimo coincide con la giornata di oggi, 14 dicembre. Il contribuente, però, deve effettuare il versamento in un’unica soluzione.

Gli incassi della rottamazione sono al centro dei lavori parlamentari sulla manovra. Due sono le ipotesi: diluizione dei pagamenti o rottamazione quater (vincolata a condizioni di reddito dei beneficiari). Ma al momento non sembrano attuabili.

Rottamazione 2021: molti cittadini con difficoltà economiche

Secondo i commercialisti e alcuni esponenti politici, la scadenza fissata oggi 14 dicembre non sarà rispettata da molti cittadini a causa delle loro difficoltà economiche. Il mancato pagamento porta alla decadenza della definizione agevolata e al ritorno del debito residuo alla somma per intero.

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Il momento sociale ed economico è molto delicato e secondo i commercialisti molte persone riscontrano difficoltà nei pagamenti. «Serve insistere nell’interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate» ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Ungdcec.

«In questa fase – ha aggiunto – le cartelle esattoriali stanno subissando i nostri studi professionali e non ha senso che l’Agenzia le rinvii adesso. Perciò va fatto un ragionamento con l’Agenzia sul contenzioso  sulla tempistica delle cartelle».

Rottamazione 2021: le spinte del Parlamento

In Parlamento sono molte le spinte a riaprire la partita sulla rottamazione. Quelli rimasti delusi dalla mini-proroga hanno puntato l’attenzione sulla manovra, che potrebbe diventare il veicolo di una nuova pace con l’amministrazione fiscale. E quindi si richiede di riammettere al beneficio chi non ha pagato, concedendo una nuova rateizzazione.

L’idea di molti è che la crisi economica causata dalla pandemia non sia ancora finita. E che quindi non abbia senso drenare liquidità a cittadini e imprese. «A noi piacerebbe intervenire sulle cartelle di Equitalia per rottamare le troppe cartelle che sono pronte a partire» ha fatto sapere il leader della Lega Matteo Salvini. In Parlamento si è alzata la richiesta di un piano più soft dei pagamenti, anche da parte dei piccoli imprenditori.

 

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Editor: Susanna Bosio

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