SALONE DELL’AUTO DI PECHINO, VANNO DI MODA I SUV
Se da un lato si professa nuova “Terra Promessa” planetaria delle vetture elettriche, la Cina non smentisce se stessa per quanto riguarda la poca attenzione alle tematiche ambientali e al Salone dell’auto di Pechino si conferma come un mercato più che prolifico per la categoria dei SUV. I cinesi acquistano infatti, dati alla mano, un gran numero di SUV, se è vero che nel 2015, su 24,6 milioni vetture (+4,7% rispetto al 2014) la quota SUV è stata di 6,2 milioni (+52,7% rispetto al 2014). Con tanti saluti agli input governativi che vorrebbero trasformare la Cina nella capitale mondiale dell’auto elettrica.
L’exploit più evidente che si è visto a Pechino, kermesse che avrà termine domani, è stato quello della nuova Maserati Levante, il primo SUV del Tridente che ha conquistato la Cina in un lampo. Sono stati infatti sufficienti 18 secondi dall’apertura delle prenotazioni sulla piattaforma di e-commerce cinese T-mail per piazzare i primi 100 esemplari alla rilevante cifra di 999.800 yuan (137.400 euro). Gli altri giganti della strada più interessanti che hanno stuzzicato il gusto dei visitatori del salone dell’auto di Pechino, sono state le Ford Edge e Everest a 7 posti, fino ai poco modaioli – in Europa – furgoncini come la Mercedes Classe V, la Toyota Alphard e la Volkswagen Transporter.
La casa di Wolfsburg è stata protagonista tra l’altro di uno degli eventi “extra salone” più interessanti, con una Media Night che ha presentato le novità del marchio, tra le quali Phideon, la lussuosa limousine lunga 5.050 mm progettata e sviluppata specificatamente per le esigenze degli automobilisti cinesi. In tema sportive, invece, l’attenzione si è focalizzata su due modelli in particolare. Da una parte la nuova Audi TT RS da 400 cv, dall’altra la Porsche 718 Cayman con i nuovi turbo da 300 e 350 cv.
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