Sanremo: a chi la palma dell’eleganza?
La Hunziker ha sfoggiato un intero campionario di abiti. Qual è il vostro preferito? D’accordo, Sanremo e Sanremo, ma è sempre più anche Milano, Roma o Firenze, le tre principali “città della moda” italiane, luoghi di elezione per il made in Italy destinato a conquistare il mondo.
Se l’anno scorso, nel 2006, l’abbinata festival-moda era stata perfezionata affidando le creazioni di stilisti famosi a quattro modelle di professione (Marta Cecchetto, Francesca Lancini, Claudia Cedro e Vanessa Hessler), nell’edizione 2007, tornata sotto l’egida di “Sua Pippità” Baudo, è toccato alla spumeggiante e ridanciana (c’è chi dice troppo ridanciana) Michelle Hunziker vestire (e svestire) i panni della musa.
Per lei, cinque grandi maison, una per ogni serata (Valentino, Versace, Alberta Ferretti, Gucci e Armani, nell’ordine) e diversi cambi d’abito nell’ambito della stessa diretta. Un tripudio di sete, pizzi e paillettes da gran sera. Alla fine, ha vinto la canzone impegnata dell’esordiente sanremese Simone Cristicchi, tallonato dall’inossidabile Al Bano e da un altro esordiente, Piero Mazzocchetti. A Fabrizio Moro, autore di un brano dedicato alla memoria dei giudici antimafia Falcone e Borsellino, il premio riservato ai giovani.
Ma volendo assegnare il vostro personale premio all’eleganza, a quale degli stilisti che hanno vestito Michelle Hunziker nelle cinque serate del Festival avresti dato il primo premio? Scrivi a info@dellamdoa.it!
Nelle foto, Michelle Hunziker in Valentino durante la prima sera (sopra) e in Versace nella seconda (sotto)
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