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Semifinali Europa e Conference League: bene Roma e Juve, male la Fiorentina

Semifinali Europa e Conference League, le italiane gioiscono a metà. Roma e Juventus ci credono, la Fiorentina vede allontanarsi la finale invece. Dopo il primo round dell’Euroderby vinto dai nerazzurri, ieri si sono giocate le semifinali d’andata delle altee due coppe europee. In Coppa UEFA sono candidate due italiane, Roma e Juventus, mentre nella terza Coppa Europea la Fiorentina ambisce a proseguire il sogno di una nuova italiana nell’albo d’oro dopo i giallorossi nella passata edizione.

La serata si è conclusa complessivamente in agrodolce, con i giallorossi vincitori contro il Bayer Leverkusen e la Juve pareggiare all’ultimo minuto contro il favorito Siviglia. La Viola, invece, dopo un vantaggio iniziale, contro il Basilea si è fatta rimontare di due reti, la seconda delle quali arrivata nel recupero finale. Per i ragazzi di Vincenzo Italiano ora serve l’impresa in terra elvetica.

Semifinali Europa e Conference League: Roma e Juve ci credono

Dando uno sguardo alle italiane impegnate nelle semifinali di Europa e Conference, può sorridere soltanto la Roma, che in un Olimpico gremito si aggiudica l’adnata contro il Bayern Leverkusen. La partita non si era messa bene per i giallorossi. Al 6′ gli avversari bussano subito il campanello con Wirtz che tira un destro rasoterra che esce di pochissimo. Poco dopo però ecco il primo squillo della Roma, con Ibanez che di testa su calcio piazzato di Pellegrini sfiora la rete.

Il vantaggio arriva nel secondo parziale, con Bove che su un rimpallo di Radetzky che aveva parato un tiro di Abraham pochi secondi prima piazza il destro e fa impazzire il pubblico. Il ragazzo è infatti un prodotto delle giovanili. Successivamente, il Bayern Leverkusen ci riprova, al 86′. Wirtz cerca Azmoun, ma una confusione all’interno della difesa della Roma lascia palla a Frimpong che prova a porta scoperta ma un provvidenziale Cristante salva i giallorossi dal possibile pari. Termina dunque 1-0 per la Roma, che proverà aa difendere settimana prossima.

Situazione diversa invece per la Juve. I bianconeri, infatti, partono abbastanza in salita contro un Siviglia che è di casa in Europa League. Negli ultimi dieci anni i Rojiblancos hanno vinto ben 4 trofei della competizione. La Vecchia Signora non si fa comunque intimorire e parte subito in quarta. Un Kostic scatenato a sinistra prima con un diagonale che va fuori di poco, poi con un assist a Vlahovic che però manca di centrare la porta. Al 25′ del primo parziale arriva però la doccia gelata allo Juventus Stadium. Un contropiede letale del Siviglia permette a uno smarcato En-Nesyri servito da Ocampos di segnare.

I bianconeri sono pressati e tentano in tutti i modi di rimediarvi, soprattutto nella ripresa. Al 52′ arriva una palla interessante per Chiesa che però non riesce a concludere stretto dai due difensori del Siviglia. Poco dopo il giovane Iling dribbla in area potendo anche calciare ma vuole servire Vlahovic, anticipato però dall’attenta difesa spagnola. Successivamente è sempre il giovane bianconero a riprovarci con un tiro al limite dell’area su palla persa.

All’85’ Rabiot chiede palla ma viene fermato con un intervento abbastanza pesante di Bade, rivisto al Var. Non è rigore. La gioia arriva quasi al gong finale, con la sponda di Danilo su angolo per Gatti che beffa il portiere e rovina la festa al Siviglia pareggiando in extremis. Termina dunque 1-1 all’Allianz Stadium.

 Semifinali Europa e Conference League: la Fiorentina ora deve fare un miracolo a Basilea

Notte da dimenticare invece per la squadra viola, la più delusa dal primo round di Semifinali EL e CL. La squadra di Vincenzo Italiano ospitava in casa propria il Fc Basilea, uscito vincitore all’ultimo minuto. La Viola prende subito l’iniziativa, con Ikoné che al 14′ impegna Hitz con un tiro dal limite dell’area. Successivamente, gli svizzeri rispondono con Diouf al quale Terracciano nega la rete. Al 25′ il vantaggio dei padroni di casa: Biraghi calcia un corner preso di testa da Martinez Quarta; questi serve per Cabral che manda in rete. L’ex segna contro la sua ex squadra e non esulta per rispetto.

Nel secondo tempo succede la beffa: al 70′ il Basilea pareggia il risultato con Diouf che in contropiede dribbla un avversario e la insacca angolata. Niente da fare per Terracciano. Poi nel recupero il vantaggio degli svizzeri: su corner di Xhaka, Lang la gira per Amdouni che spara un tiro in rete, tramortendo così la Viola. Termina dunque 1-2 la partita. Per la Viola s’allontana la finale di Praga. Complessivamente, il bilancio dell’adnata delle semifinali Europa e Conference League si conclude con un risultato più che sufficiente.

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