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Sinner e Arnaldi avanzano agli ottavi di finale del Master 1000 di Miami, aspettando oggi Musetti

Sinner Arnaldi: due italiani, per ora, tra i sedici rimanenti a contendersi il titolo del Master 1000 di Miami. Fuori Berrettini (contro Murray), fuori Valvassori (contro Sinner), due soli gli italiani a tenere alta la bandiera e che si apprestano a giocare gli ottavi di finale del torneo americano, nell’attesa di Musetti vs Shelton.

Sinner e Arnaldi avanzano agli ottavi di finale del Master 1000 di Miami, non senza paturnie varie, con l’altoatesino che ha rischiato di uscire troppo presto contro Griekspoor

La partita di Jannik

Per una volta, una sosta a causa della pioggia durante il Miami Open è risultata meno fastidiosa del previsto. Solo 50 minuti di interruzione hanno dato a Jannik Sinner il tempo per rilassarsi un po’ e riguadagnare energia. Dopo aver giocato a calcio con un bambino, Sinner è tornato in campo con determinazione contro Tallon Griekspoor, che stava giocando bene.

Sinner, dopo aver perso il primo set 7-5, è tornato più sereno nel secondo, migliorando gradualmente la sua intensità di gioco. Ha finalmente ottenuto un break cruciale al quinto tentativo, ribaltando il momentum della partita e vincendo poi in modo convincente per 5-7, 7-5, 6-1.

Nonostante non fosse al massimo della forma, Sinner ha dimostrato la sua calma e determinazione da campione, gestendo l’avversità con forza mentale. Ha lottato, mantenendo la concentrazione nonostante la potenza del suo avversario. La pausa per la pioggia potrebbe avergli addirittura giovato, consentendogli di ritrovare slancio e sicurezza nel suo gioco.

Griekspoor ha sorpreso positivamente, giocando con più intensità rispetto agli incontri precedenti contro Sinner. Ha capitalizzato sulle incertezze del suo avversario, soprattutto al servizio, e ha saputo sfruttare le opportunità per ottenere break cruciali. La pioggia ha interrotto momentaneamente il suo slancio, consentendo a Sinner di riguadagnare fiducia e vincere alla fine con una prestazione solida.

Ora Sinner attende il vincitore tra Damm e O’Connell, con buone prospettive considerando il suo recente successo.

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Come è andato il terzo turno fino ad ora e chi si è aggiudicato gli ottavi di finale

Tomas Machac si troverà ad affrontare Matteo Arnaldi nei quarti di finale del torneo Atp Master 1000 di Miami dopo aver superato Andy Murray in una partita estenuante, con un punteggio finale di 5-7, 7-5, 7-6. Machac è stato più concentrato del tennista scozzese nei momenti decisivi del tie break finale, conquistandolo per 7 punti a 5. La partita ha avuto una durata complessiva di tre ore e 28 minuti.

Jannik Sinner si scontrerà negli ottavi di finale con Christopher O’Connell, dopo aver rimontato contro Griekspoor. O’Connell ha vinto una partita molto combattuta contro Martin Damm con un punteggio di 7-6, 7-6. Sinner cercherà di pareggiare il bilancio delle sfide con O’Connell, avendo perso l’unico precedente nel 2021 a Atlanta.

Casper Ruud ha dominato Davidovich Fokina in due set, vincendo 6-3, 6-4, e affronterà Jarry negli ottavi di finale, il quale ha sconfitto Seyboth Wild in tre set. Inaspettatamente, Ugo Humbert è stato eliminato da Dominik Koepfer con un punteggio di 3-6, 6-4, 6-3.

Nell’ultima partita della sessione serale, Daniil Medvedev ha superato Cameron Norrie con relativa facilità, dopo che Norrie aveva combattuto una battaglia contro Flavio Cobolli. Il primo set è stato una lotta vinta da Medvedev per 7-5, ma poi ha dominato nel secondo set, chiudendo con un punteggio di 7-5, 6-1.

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L’emozione di esser diventato papà e il suo prossimo avversario: parla così Musetti

Lorenzo Musetti ha condiviso il suo entusiasmo riguardo alla paternità, sottolineando quanto questa esperienza abbia aggiunto energia e leggerezza alla sua vita. Ha commentato la sua recente vittoria, attribuendo il successo alla sua determinazione e solidità, in particolare nell’affrontare il primo set.

Ha notato anche un momento di sbandamento da parte del suo avversario nel secondo set, che è stato abile nel sfruttare a suo vantaggio. Parlando del suo ruolo di padre, Musetti ha espresso la gioia di svegliarsi ogni giorno con la motivazione di migliorarsi sul campo e tornare a casa nel miglior modo possibile per il suo bambino.

Riguardo al prossimo avversario, Ben Shelton, Musetti lo ha descritto come un sfidante difficile, specialmente grazie al suo servizio potente. Ha menzionato un precedente incontro al Queen’s dell’anno precedente, descrivendolo come una competizione impegnativa. Ha sottolineato l’importanza di neutralizzare il gioco aggressivo di Shelton e di gestire efficacemente il suo servizio formidabile, identificando questa strategia come fondamentale per la sua prossima partita.

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In conclusione: ecco lo stato di avanzamento degli italiani nel Master 1000 di Miami

 

Editor: Tommaso Mauri

 

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