Solo Tutto recensione, fuori il secondo album in studio di Massimo Pericolo: dal dialogo alla narrazione

È uscito venerdì 26 Marzo Solo Tutto, il nuovo album, il secondo in studio, di Massimo Pericolo, pubblicato da Epic Records. Il rapper di Brebbia mancava dalle scene dal 2019, anno in cui ha esordito con Scialla Semper. Da allora, sono arrivate l’investitura di Salmo e Marracash e diverse collaborazioni di spessore. Insieme ad una svolta nella vita privata. I testi raccontano le difficoltà di cambiare vita e convivere con i fantasmi del passato, mantenendo intatta l’autenticità artistica. Ecco la recensione di Solo Tutto di MAM-e.

 

Chi è Massimo Pericolo, dal carcere al primo album, fino a Solo Tutto

Due anni fa, nel 2019, esordiva nella scena musicale italiana Alessandro Vanetti, in arte Massimo Pericolo, rapper di 28 anni di Brebbia. La sua opera prima, Scialla Semper, prende il nome dell’operazione di polizia a contrasto dello spaccio di droga nel varesotto, a seguito della quale il cantante fu arrestato nel 2014. Proprio da questo momento difficile è nato il bisogno profondo di Alessandro di dedicarsi alla musica, di dare sfogo alla sua sofferenza riversandola nei testi. L’album fu un clamoroso successo, esaltato dalla recensione positiva di mostri sacri del rap italiano, da Salmo a Marracash, come uno dei progetti più importanti del panorama italiano. Sono seguite, infatti, importanti collaborazioni per Massimo Pericolo, dal featuring con Marra in Appartengo a quelli con Fabri Fibra, Achille Lauro e Mahmood.

Solo Tutto, recensione al nuovo album di Massimo Pericolo

Quanto è difficile scrivere il secondo disco
Soprattutto se col primo diventi ricco
Quando sei su vedi il precipizio
E il mio amico perde i soldi, ma non il vizio

Il nuovo disco di Massimo Pericolo, Solo Tutto, è riassunto tutto qui, nelle prime barre di Casa Nuova, la canzone che apre il progetto. Massimo Pericolo non si è ancora abituato al successo, come testimonia la sua tensione durante le interviste, fra cui quella per Le Iene. Essere eletti rapper preferito dal proprio idolo, Salmo, era qualcosa che Alessandro non si sarebbe mai aspettato negli anni trascorsi fra depressione, galera e spaccio. Oggi che la sua vita è cambiata radicalmente, e la difficoltà artistica che il rapper poteva riscontrare, come molti altri, è quella di suonare ancora vero parlando di droga e problemi depressivi. Eppure, in una scena in cui questi argomenti suonano sempre più retorici e manieristici, Alessandro non si è smentito, sfoderando un album genuino e sincero.

Dare voce ai fantasmi del passato

Come riportato nell’intervista per Esse, quello che è cambiato realmente è che i temi della sua musica sono divenuti da fatti presenti, con cui dialogare e confrontarsi quotidianamente, storie da raccontare e rievocare. Questa tendenza alla narrazione si riscontra in brani come Airforce, cantata in duetto con Madame, e Fumo, che racconta con estrema crudezza la scena di un’uccisione per debiti insoluti. Nonostante queste esperienze siano ormai alle spalle, i loro fantasmi sono ancora vivi in Massimo Pericolo, che da essi trae la forza vitale della sua scrittura. Ecco quindi che l’album appare come uno sfogo reale, dettato dal bisogno di esorcizzare questi spettri. E certamente le basi evocative dei Crookers hanno fatto la loro parte. Massimo Pericolo si riconferma una delle penne più interessanti del rap italiano.

 

 

Solo Tutto, tracklist completa e featuring dell’album

Ecco la lista completa delle canzoni dell’album:

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