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Stadio, Inter e Milan verso il divorzio da San Siro dal 2025: lo scenario

La situazione nuovo stadio a Milano resta ancora in alto mare. dal 2025 però prenderebbe piede l’ipotesi di Inter e Milan verso il divorzio da San Siro. La questione su San Siro torna di primo piano. In un contesto di gravi ritardi per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, il Meazza avrebbe già dovuto essere ricostruito ex novo per ospitare in tempo la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici.

La realtà però afferma il contrario e lo storico impianto costruito originariamente negli anni ’20 e ristrutturato più volte (l’ultimo grande maquillage è stato in occasione di Italia ’90) è ancora lì a svettare nell’omonimo quartiere di Milano. Dal 2025, tra l’altro, complice una legge che risale al Ventennio, scatterà il vincolo di tutela della struttura in quanto giudicata bene storico. In tale contesto, è sempre più probabile la scelta di Inter e Milan verso il divorzio da San Siro.

Stadio, Inter e Milan verso il divorzio da San Siro: perché?

Dunque, il progetto condiviso targato Populous rischia di naufragare seriamente. Inter e Milan verso il divorzio da San Siro sarà l’esito finale di una telenovela che va avanti da qualche anno. Le due società sono ben consce che avere uno stadio di proprietà costituisce una fonte importante di ricavi per sostenere i costi della rosa e cercare di essere sempre più indipendenti. Più volte si è scesi  a compromessi con il Comune di Milano, che tuttavia ha sempre mostrato incertezza se non ambiguità circa il progetto del nuovo San Siro.

Ora ci si mette pure la burocrazia e alcune leggi molto vecchie, come la Legge Bottai n.1089/1939. Essa, formulata dal Ministro fascista di allora Giuseppe Bottai, afferma che tutto i monumenti architettonici di interesse pubblico rientrano come monumenti storici da tutelare dopo il compimento dei cinquant’anni dall’edificazione. Del resto, il secondo anello fu costruito nel 1955 e tra due anni compirà dunque 70 anni.

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Se la Sopraintendente Emanuela Carpani (nella foto) applica il vincolo sul secondo anello, è certo che l’opzione Inter e Milan verso il divorzio da San Siro sarà automatica

Come spiega La Repubblica, infatti, i due club stanno aspettando che la sovrintendente Emanuela Carpani si pronunci sul vincolo che dovrebbe scattare nel 2025 per il secondo anello del Meazza. L’incaricato del Ministero della Cultura (nel quale il Sottosegretario Vittorio Sgarbi aveva dichiaratamente sostenuto il proprio no alla demolizione di San Siro) è giunta in loco questa settimana e si era impegnata a dare un responso in un mese o poco più. C’è chi si aspetta che la faccenda si chiuda entro la fine di luglio e chi pensa si arriverà a settembre.

Nonostante non trapeli nulla da Roma, tutte le parti coinvolte (fronte del sì con Inter, Milan e Comune di Milano da una parte e fronte del No dall’altra con alcuni comitati di quartiere nati apposta) sono convinte che il vincolo scatterà. Se veramente si dovessero confermare le sensazioni di questi mesi, allora si spianerà la strada di Inter e Milan verso il divorzio da San Siro.

Inter a Milan verso il divorzio da San Siro: le alternative dei due club

Dunque, Inter e Milan verso il divorzio da San Siro se venisse confermato il vincolo sul secondo anello del Meazza. Ma quali sono allora le alternative dei due club? Da tempo, infatti, nerazzurri e rossoneri si sono guardati attorno e pare abbiano già trovato alcune aree edificabili appena fuori il confine del territorio comunale di Milano. Il Milan per esempio, ha comprato un’area estesa di circa 300 mila metri quadrati di cui 108 mila edificabili. Essi appartengono alla società SportLifeCity S.r.l. Il terreno si trova a San Donato, ora manca solo l’autorizzazione della municipalità.

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Inter e Milan verso il divorzio da San Siro? Nessun problema, i due club hanno già individuato due aree nell’hinterland per edificarvi i propri impianti

Per quanto concerne l’Inter, invece, i nerazzurri hanno messo gli occhi su un’area poco distante dal Forum di Assago, che fa parte del Comune di Rozzano. Un lembo di terra vicino alla tangenziale (ed al capolinea della M2 Assago Milanofiori Forum), dunque strategico per costruirvi un impianto importante come uno stadio. Al Comune di Rozzano però non sono pervenuti ancora contatti, anche se il primo cittadino spera che si realizzi la cosa.

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