Stocchetto: morto a Milano l’inventore del Negroni «Sbagliato»
Muore a Milano Mirko Stocchetto, inventore di un pezzo fondamentale del gusto italiano nel bere. Storia di un grande drink, il «Negroni Sbagliato», e di un barman d’altri tempi. Ricordiamone assieme la ricetta
Una storia che parte da Venezia e approda all’angolo tra viale Abruzzi e via Plinio a Milano, quella di Mirko Stocchetto, 86 anni, barman e ideatore “per sbaglio” di una variante del Negroni che ha fatto storia.
L’inizio è con Giuseppe Cipriani, suo maestro, fondatore di quel Harry’s Bar di Venezia noto ovunque nel mondo. Cipriani insegna e inventa, tra i tanti, il Bellini (semplicisticamente: spumante e purea di pesca bianca). In questa internazionale officina del bere Stocchetto impara uno stile, quello del barman attento e silenzioso, oltre ad avere a che fare con una clientela d’eccellenza. Dopo, l’hotel Posta di Cortina, e a metà degli anni ’60 un primo locale in Porta Vigentina a Milano. Poi il signor Basso, stanco del suo bar in via Plinio 39, vende a Stocchetto l’attività, che diventa il nostro, milanesissimo, Bar Basso. Il locale negli anni diviene luogo di ritrovo di politici, architetti e designer per bere bene, godendo del caffè mattutino e, dopo cena, di cocktail come la nuova tradizione della mixology non può sperare di eclissare.
Un giorno del 1968 il bartender commette un errore. Afferra la bottiglia di Ferrari al posto di quella di gin. Avrebbe dovuto aggiungere quest’ultimo al binomio Campari – Vermouth Rosso, per creare un più antico Negroni, invece inonda il bicchiere di bollicine di brut e da vita allo Sbagliato, appunto. Non sarà subito un successo, ma a partire dalla fine degli anni ’80 la nuova formula di questo twist esce dalla cerchia dei navigli e fa capolino sulle carte di molti bar che servono internazionali e grandi classici. Da lì all’istituzionalizzazione il passo è breve, soprattutto ricordandoci come lo Sbagliato intercetti anche gli amanti dello Spritz, all’ora come adesso, e offra una gradazione alcolica minore grazie allo spumante brut. Questa è la storia, un pezzo di storia del bere italiano, un omaggio importante ad un barman della tradizione e ad un bere classico che non avrà fine. Non ci resta dunque che riassaggiare lo “sbaglio” di Mirko Stocchetto, riproponendovi qui la sua ricetta, che potrete sperimentare a casa o direttamente nei bicchieri formato gigante del Bar Basso.
FORMULA DEL NEGRONI SBAGLIATO:
- 1/3 di spumante brut, secco.
- 1/3 di Vermouth Rosso (Carpano originariamente)
- 1/3 di Campari
- mezza fetta di arancia
- qualche goccia di angostura (opzionale)
Mettere 4-5 cubetti di ghiaccio in un tumbler medio e aggiungere Campari, Vermouth Rosso e spumante brut, secco. Parti uguali mi raccomando. Mescolare bene e decorare con una mezza fetta d’arancia.
Prosit!
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