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Strauss-Kahn "malato di sesso"?

Lo scandalo che scuote l’alta finanza analizato da Pino Nicotri

Oddio, a questo mondo tutto è possibile, anche che un personaggio come Strauss-Kahn rimbecillisca completamente e se ne freghi dei rischi di Aids e simili. Del resto, se sappiamo dalla signora Veronica Lario e dai fatti appurati dalla magistratura che suo marito, Silvio Berlusconi, è malato, nel senso che è di fuori di cotenna per il sesso, allora lo può essere chiunque compreso il direttore del Fondo Monetario Internazionale (FMI) arrestato a New York. Tutto vero, però nulla esclude che a impazzire possa essere anche una cameriera d’albergo. O no? Vedremo. Intanto però colpisce che alla testa dei giustizialisti che vogliono per Strauss Khan il processo subito e la galera buttando via la chiave ci siano proprio quelli che buttano nella carta straccia tutte le testimonianze, prove e indizi a carico del loro editore o padrone politico Berlusconi Silvio, il re del bunga bunga. Applausi per le manette a Strauss-Kahn e ululati per Berlusconi "vittima di magistrati eversivi" se non terroristi. Embé, il servilismo e i due pesi e due misure mica sono uno scherzo… per molti non sono neppure un optional ma un imperativo categorico. Una categoria dello spirito.

Sarebbe divertente, se non ci fosse di mezzo un’accusa di stupro e la galera, vedere come molti scrivono del Viagra riferendosi al (presunto) exploit del francese "socialista al caviale": come se la "pillola blu" facesse effetto a razzo, immediatamente, invece di avere bisogno di almeno 20-30 minuti prima di farsi "sentire", come sa qualunque giornalista che se ne sia occupato, qualunque medico minimamente informato, qualunque uomo ne abbia fatto uso, qualunque donna abbia avuto a che fare con uomini al Viagra e tutti gli spettatori del film di Woody Allen Basta che funzioni.

I giornali danno versioni troppo diverse dei fatti per poter avere un’idea chiara di cosa è davvero successo ai danni della malcapitata cameriera. Se è vero, come pare, che sia anche stata costretta a un "rapporto orale", non si capisce perché mai non si sia difesa ricorrendo – ultima ratio – ai morsi. Deve essere stata davvero terrorizzata. Oppure si tratta di tentativi di "rapporto orale", comunque gravissimi anche se non riusciti. Però se è vero, come leggo su autorevoli testate, che a New York il "rapporto orale" è un reato (?!), allora si capisce perché mai Bill Clinton alla sua "rapportatrice orale" Monica Lewinsky non abbia, prudentemente, mai dato appuntamenti nella Grande Mela…

Chi ha ordinato l’arresto di Strauss-Khan è presumibile abbia qualche prova o indizio grave, anche se è francamente difficile capire quale, però fintanto che non venga reso noto quali siano, è lecito non entusiasmarsi per un arresto basato esclusivamente sulla testimonianza della (presunta) vittima. Vedremo. Del resto la cameriera dell’hotel non ha certo minore dignità e credibilità di Strauss-Kahn, anche se per certe cose, processi e condanne comprese, la dignità e la credibilità non bastano. In attesa di notizie e prove più certe, non mi piace che l’albergo Sofitel faccia capo a una società francese, la Accor. Mah. Non vorrei che qualcuno a Parigi avesse organizzato uno scherzo da prete. Se si possono pagare 30 "strafiche" per il bunga bunga e se si possono comprare magistrati per scippare la Mondadori al legittimo proprietario, non credo sia impossibile – in linea teorica – comprarsi una signora, in tal caso la cameriera del Sofitel, come accusatrice. Non è il nostro capo del governo, seguito con entusiasmo dalla sua enorme corte di sguaiati, il primo a dire che i suoi processi sono tutti basati su falsità, dalle prove ai testimoni fino ai pubblici ministeri? Il mio non è un sospetto, si badi bene, è solo un fastidio, come una piccola pulce nell’orecchio…

Però, ripeto, che un uomo di 62 anni, esperto in sesso perché noto tombeur des femmes, balzi addosso a una perfetta sconosciuta senza preservativo, rischiando quindi l’Aids, del quale dicono che New York sia una grande capitale, mi suona strano. Fosse vero, al presidente del Fondo Monetario Internazionale oltre alla galera si dovrebbe ordinare anche un ricovero al manicomio e di seguire più volte un corso di igiene sessuale.

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