Supercoppa Italiana, Napoli piega la Fiorentina in uno stadio semideserto ed è finalista
Supercoppa Italiana, il Napoli piega la Fiorentina nella prima semifinale in terra saudita. Contornato da uno stadio praticamente semi-deserto e svuotatosi ulteriormente nel corso della partita, gli Azzurri di Walter Mazzarri hanno prevalso nettamente sui Gigliati. Firmatari del pass per la finalissima di lunedì prossimo sono stati Giovanni Simeone e il giovane Alessio Zerbin.
Nel corso della partita, ha colpito e non poco l’atmosfera molto anonima dell’impianto di gioco. Pur essendo un terreno praticamente impeccabile, gli spalti erano pressoché vuoti già al fischio d’inizio. Le tribune si sono ulteriormente svuotate nel corso del secondo tempo quando ormai la gara si stava tingendo sempre più di azzurro.
Supercoppa, Napoli piega la Fiorentina e va in finale
Mazzarri scende in campo con un suo storico cavallo di battaglia, la difesa a tre. A questa, Mister Italiano risponde con una linea a quattro. La partita inizia a parlare subito napoletano, con Politano ad accentrarsi dalla destra, classica azione che si chiude con il sinistro ben deviato in angolo da Terracciano. Siamo al 9′. La Viola si sveglia e con Ikoné ad entrare in area ma Gollini devia la conclusione in angolo.
La Fiorentina ha il possesso palla, ma lascia spazi in ripartenza che il Napoli riesce a sfruttare. Al 22’ arriva il gol del vantaggio: Kvaratskhelia difende bene il pallone in fascia e lo appoggia a Juan Jesus, gran giocata del brasiliano in verticale per Simeone. L’attaccante argentino, favorito anche da un’incredibile disattenzione della difesa fiorentina, piazza la palla in rete.
La reazione della Fiorentina arriva al 28’: cross di Bonaventura e colpo di testa di Martinez Quarta che finisce sul palo, poi l’azione prosegue ma il successivo gol di Beltran viene annullato per fuorigioco di Bonaventura. Ma la chance più grande per la squadra di Italiano capita al 44’: Ikone è bravo a entrare in area saltando Mario Rui, poi sul ritorno del portoghese si procura un calcio di rigore.
L’attaccante viola sbaglia clamorosamente dagli undici metri e si va negli spogliatoi con i partenopei avanti. Alla ripresa, la situazione non cambia molto. Italiano, così come Mazzarri, prova a cambiare le carte ma nulla. All’81’ la sliding door. L’allenatore del Napoli sostituice Mazzocchi con il giovane Zerbin.
Un giro di orologio ed ecco un calcio d’angolo di Zielinski, Di Lorenzo fa sponda e Zerbin devia in porta. Il Napoli vede già la finale, ma c’è preoccupazione perché l’esterno offensivo sbatte sul palo in uno scontro con Parisi. Si rialza, nessun problema. Qualche minuto dopo è proprio Zerbin a prendere l’iniziativa con una lunga cavalcata e con il destro trova l’angolo più lontano per il 3-0. Partita finita, Napoli piega la Fiorentina e aspetta la sfidante tra Lazio e Inter in programma domani sera.
Focus: il Napoli piega la Fiorentina nel disinteresse generale del pubblico saudita
La prima semifinale ha sentenziato il vincitore, con il Napoli che batte la Fiorentina e si conquista la finale di Supercoppa Italiana. Se da un lato c’è soddisfazione per la squadra e per il ritrovato mister Mazzarri, dall’altra non si poteva nascondere un poco di spaesamento per chi ha seguito la partita in diretta tv.
La panoramica fatta dal drone in volo sopra lo stadio Al-Awwal Park è molto emblematica. Fatto salvo per un settore, il resto della struttura è praticamente vuota. Neanche 10.000 sono stati gli spettatori paganti per una struttura la cui capienza totale è di 25.000 posti. Alcuni già gridano al flop totale della nuova formula della Supercoppa, chiedendo a gran voce un ritorno nei confini nazionali al fine di non perdere il gusto della partita.
Conclusioni il Napoli piega la Fiorentina ed è la prima finalista della Supercoppa Italiana
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