Tesla vs Byd: Musk o Chuanfu, la sfida nelle auto elettriche per il 2024
Tesla vs Byd: sconfitta di Tesla sulla vendita di auto elettriche globali, dopo Twitter un’altra perdita per Elon Musk.
Sconfitta amara nel mondo dell’elettrico, l’azienda cinese Byd con le sue auto economiche conquista l’Europa e il mondo.
Tesla vs Byd: chi è il fondatore di Byd
Wanfu Chuanfu nato nel 1966 in un villaggio della Cina, i genitori erano contadini e sono morti quando lui era adolescente, ma era un ragazzo molto intelligente e con ottimi risultati in ambito scolastico.
Si laurea in chimica alla Central south industrial university of technology di Changsha, dopo la laurea il giovane si sposta a Pechino, dove frequenta e completa un master dedicato proprio alle batterie e ottiene il primo lavoro, in un istituto di ricerca governativo.
A metà anni 90 il cugino gli presta un ampia somma di denaro che usa per affittare un edificio di circa 2mila metri quadrati e iniziare a produrre batterie ricaricabili. Complice l’espansione del mercato della telefonia, già negli anni 2000 Byd è uno dei primi quattro produttori mondiali di batterie ricaricabili e il più grande di tutta la Cina.
La svolta arriva nel 2008 l’azienda ha colpito Charlie Munger, che ha convinto il suo socio, Warren Buffett, a investire nella Byd: 230 milioni di dollari per acquistarne una quota del 10%.
Nel 2009,la società valeva ben 3,4 miliardi di dollari. l’imprenditore ebbe l’intuizione di trasferire la tecnologia che prima utilizzavano per i cellulari verso il settore dei motori e di iniziare a produrre auto.
Tesla vs Byd: le vendite di Byd
Come dichiarato dalla società, a dicembre Byd ha venduto 341.043 unità, con un aumento del 45%, portando il totale delle vendite dell’anno a 3.024.417 veicoli. Nel 2023, la presenza internazionale di Byd è cresciuta notevolmente, con un aumento delle esportazioni del 334,2%, che hanno raggiunto le 242.765 unità. lo scorso anno ha anche segnato per la prima volta il suo ingresso nella top 10 dei costruttori a livello globale.
Nel solo mese di dicembre, i marchi del gruppo hanno venduto 341.043 vetture (+45% rispetto al 2022), portando il totale di veicoli venduti nel corso dell’anno a 3.024.417, con un incremento del 61,9% rispetto all’anno precedente. Una parte importante di questi risultati sono dovuti alle esportazioni: con 242.765 unità mandate in oltre 70 paesi su 6 continenti.
l’azienda di Shenzhen sta scalando posizioni su posizioni a una velocità ragguardevole, grazie anche a un maggior controllo della catena di approvvigionamento. Dalle sue fabbriche escono anche batterie, semiconduttori e altre tipologie di veicoli, come autobus e modelli plug-in.
Tesla vs Byd: la sociologia dei consumatori
Byd al posto di Tesla punta sulla middle-class globale e non americana, il che si intuisce dai prezzi di mercato, in quanto sono economiche, ma con molta probabilità la qualità è diversa.
Invece sebbene abbia tagliato i prezzi più volte negli ultimi 12 mesi, Tesla si è posiziona come un produttore semi-premium che si rivolge ai clienti delle economie floride: Stati Uniti e Canada, Europa, Corea, Australia e Nuova Zelanda, Taiwan.
Tesla vs Byd: la situazione in Italia
In Italia Byd sta crescendo e propone sempre più modelli elettrici e sta prendendo ogni fetta di auto (suv, utilitarie, station wagon).
Per quanto riguarda la gamma, oltre ai modelli Dolphin, Atto 3, Seal e Han, nel corso del 2024 arriverà il suv da famiglia Seal U con autonomia superiore ai 500 chilometri.
Conclusioni: Nella sfida Tesla vs Byd vedremo con la crescita del mercato automobilistico, dove andranno i gusti dei consumatori e cosa ci riserveranno le future novità nel mondo dell’elettrico.
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