Archivio

The Lost Room

Mercoledì in prima serata su FOX la miniserie horror con Peter Krause e Julianna Margulies

Non aprite quella porta. Non apritela se vi trovate in possesso della chiave della stanza numero 10 dell’Hotel Sunshine di Gallup nel New Mexico: sarebbe l’inizio di un incubo a metà strada tra un racconto di Stephen King e un viaggio Ai confini della realtà.

Esattamente come quello vissuto nella miniserie The Lost Room dal detective Joe Miller (Peter Krause) che, entrato in possesso della fatidica chiave, vedrà sparire davanti ai suoi occhi la figlia Anna (Elle Fanning), iniziando una spasmodica ricerca in un mondo sconosciuto. Il destino della piccola è infatti legato agli oggetti "magici" contenuti nella stanza che, oggi, dopo essere stati creati da un’entità sconosciuta nel 1961, sono disseminati in tutti gli Stati Uniti. Joe entrerà in contatto con una realtà inquietante in cui facoltosi benestanti e sette intrise di fanatismo religioso si danno battaglia per il possesso degli oggetti e dei loro poteri.

Un racconto appassionante capace di tenere alta la tensione fino all’ultima inquadratura… fino all’ultimo mistero. Tre puntate di un’ora e mezza (in Italia ne andranno in onda sei da 55 minuti) per entrare ed uscire da un incubo irreale costruito intorno a enigmi da thriller e a visioni sovrannaturali. Peter Krause (Six Feet Under e Dirty Sexy Money) regala un’altra prova convincente anche nei panni del padre-eroe disposto a tutto (e dovrà veramente andare contro se stesso) per riabbracciare la figlia. Al suo fianco Julianna Margulies, l’ex infermiera Carol Hathaway di E.R., ingessata in un personaggio statico, specchio del suo repertorio espressivo. La sorella più piccola di Dakota Fanning sembra invece aver preso lezioni dalla maggiore, sfoggiando una carrellata di sorrisi sdentati e sgranate di occhioni che la fanno entrare di diritto nella categoria "figlia perfetta".

Impossibile non constatare come le atmosfere evocate da The Lost Room ricordino molto quelle di 1408, il film di Mikael Håfström tratto dall’omonimo romanzo del maestro del brivido Stephen King: non a caso, nel primo episodio originale della serie, La chiave, quando Joe porta la figlia ad un colloquio con una psicologa, dagli speaker della clinica in cui si recano viene chiamato il Dottor Sonny Gupta, un personaggio di Kingdom Hospital, serial horror in tredici episodi del 2004 scritto proprio da King.

L’appuntamento è sugli schermi di FOX ogni mercoledì in prima serata… e ricordatevi di chiudere la porta a chiave.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!