Una Green Connection vince il premio Lissone Design
Il progetto Green Connection sarà esposto al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone e il prototipo sarà presto messo in produzione
Il Premio Internazionale Lissone Design è giunto quest’anno alla sua terza edizione, lanciando una sfida ai talenti creativi under 36, dal titolo “Street Furniture”, che prevede la realizzazione di oggetti di arredo urbano che rispettino i principi di originalità estetica, eco-compatibilità, sicurezza, innovazione e soprattutto realizzabilità produttiva.
La Commissione scientifica è stata presieduta da Luca Molinari, docente di Architettura contemporanea e curatore del Padiglione Italia dell’ultima Biennale di Architettura di Venezia. Il progetto vincitore del concorso è stato Green Connection, un sistema integrato composto da pensilina, panchina, dissuasori, porta biciclette e lampioni, legati da una coerenza estetica, ambientale e tecnologica, realizzato da Alberto Manzoni, Arianna Vignati, Valentina Rivieccio, Valentina Lollio e Marina Caramagno.
Oltre al premio in denaro di 5000 euro, il progetto sarà esposto al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone e successivamente messo in produzione, usufruendo delle competenze integrate del distretto brianzolo, autentica eccellenza del design italiano e internazionale.
Il secondo progetto classificato è stato l’originale sgabello urbano e piccolo totem Re-Leaf della polacca Justyna Szymczak; medaglia di bronzo a Elisa Delli Zotti e Michele Daneluzzo, i quali con Grabground danno forma a stanze urbane temporanee realizzate con materiali di riciclo. Infine, il premio speciale Camera di Commercio Monza e Brianza – Expo 2015 è andato ad a_Evo dei francesi Tanguy Nguyen e Aurelien Veyrat. Si tratta in questo caso di contenitori integrati per lo smistamento dei rifiuti realizzati per un uso ludico e interattivo.
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