un ritratto dell'attore francese vincent cassel, che oggi compie 52 anni
Cinema

VINCENT CASSEL SPEGNE OGGI 52 CANDELINE

TANTI AUGURI A VINCENT CASSEL, CHE OGGI SPEGNE 52 CANDELINE. LO FESTEGGIAMO RICORDANDO I SUOI 5 RUOLI PIÙ BELLI.

Vincent Cassel, attore francese dall’indiscutibile fascino, compie oggi gli anni. Sposato a lungo con la bellissima Monica Bellucci, di recente ha fatto parlare di sè per il matrimonio con la modella Tina Kunakey, di 30 anni più giovane di lui.

Ma oltre ai dettagli della sua vita privata, quali sono i motivi per cui è noto? Scopriamolo insieme con i suoi 5 ruoli migliori.

1) L’ODIO – 1995

Nel film “L’odio”di Mathieu Kassovitz, Cassel recita la parte di Vinz, un ragazzo cresciuto in una banlieu di Parigi. Insieme ai due amici Hubert e Said, trascorre le sue giornate perdendo tempo e coltivando l’odio nei confronti della polizia. Infatti nella periferia parigina il clima è teso a causa di un pestaggio – finito quasi in tragedia – da parte di alcuni poliziotti ai danni di un ragazzo fermato per dei controlli. L’episodio, oltre a degli scontri tra polizia e manifestanti,  ha scatenato una serie di conseguenze che coinvolgono i ragazzi e che sembrano sfuggire al loro controllo…

2)NEMICO PUBBLICO N.1 – L’ISTINTO DI MORTE – 2008

Nella pellicola, diretta da Jean-François Richet, Vincent recita la parte di Jacques Mesrine, un criminale realmente esistito. Le sue gesta erano talmente efferate da essersi meritato il soprannome di Nemico pubblico N.1. Il film ripercorre la vita del gangster, dalla ribellione all’esercito fino all’ascesa criminale nella capitale francese. Per la sua interpretazione Cassel ha ricevuto il Premio César per il migliore attore.

3) È SOLO LA FINE DEL MONDO – 2016

In questo film Vincent Cassel non ha un ruolo di primo piano, ma questo non gli ha impedito di guadagnarsi il Premio Canadian Screen Award alla migliore interpretazione di un attore non protagonista. Il film, sceneggiato e diretto da Xavier Dolan, è la storia di uno scrittore, che, venuto a conoscenza di una malattia che lo porterà presto alla morte, torna nel paese d’origine per riunirsi alla sua famiglia dopo molti anni di lontananza. Da quest’incontro emergeranno le complessità dei rapporti familiari, tra cui la gelosia, mai del tutto sopita, del fratello Antoine (Vincent Cassel).

4) LA PROMESSA DELL’ASSASSINO – 2007

In questo noir di David Cronenberg, Cassel presta il volto a Kiril, il figlio ubriacone e instabile di un boss della mafia russa, che gestisce un ristorante come facciata. La vita dei due si incrocerà con quella di Anna, un’ostetrica che ha assistito alla morte per parto di una ragazza di 14 anni. La donna, non essendo a conoscenza dell’identità della giovane madre, andrà alla ricerca della sua famiglia d’origine per poterle affidare la bambina che la quattordicenne ha dato alla luce. Ed è proprio durante quest’indagine che si imbatterà nei malavitosi russi.

5) A DANGEROUS METHOD – 2011

Nello ‘psicodramma’ messo in scena da David Cronenberg, e dedicato al conflitto tra Jung e Freud, emerge un terzo incomodo, Otto Gross, anarchico interprete delle teorie del padre della psicanalisi, individualista e dallo stile di vita sfrenato e dissoluto. Un ruolo vestito a pennello da Cassel, qui primo estremo vertice di una tensione sessuale che emerge pian piano nel corso della narrazione ‘contaminando’ (in pieno stile Cronenberg) i due amanti protagonisti della vicenda: Carl Jung e Sabina Spielrein.

 

 

 

 

 

 

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