Whitney Museum: la celebrazione del ritratto
Con opere provenienti dalla propria collezione il Whitney Museum di New York celebra il ritratto.
Uno generi più antichi della storia dell’arte che nel corso dei secoli si è evoluto con nuove interpretazioni. Una volta accessibile solo a una certa fascia elitaria, strumento inoltre utile per tramandare l’identità fisica di un gran numero di personalità del passato, è oggi alla portata di tutti.
Con la mostra Human Interest: Portraits from the Whitney’s Collection si vogliono affrontare le questioni, e le relative implicazioni in una prospettiva contemporanea, della ritrattistica. Esposti molti capolavori fra cui quelli di Alexander Calder, Marsden Hartley, Edward Hopper, Jasper Johns, Alice Neel, Georgia O’Keeffe, Cindy Sherman, Andy Warhol.
La mostra che sarà visitabile fino 12 febbraio 2017 nel nuovo edificio progettato da Renzo Piano sulle rive del fiume Hudson, presenta opere che abbracciano un periodo di tempo che va dal 1900 fino a oggi. Suddivisa in dodici sezioni porta in scena duecento artisti, alcuni ancora viventi, e più di duecento opere. L’esposizione al Whitney Museum riesce a fornire una panoramica completa sulle modalità di rappresentazione dell’individuo. Diversi i territori esplorati: si va da artisti che hanno preferito non distaccarsi troppo dal passato ad altri che hanno voluto optare su un genere più irriverente, fino a quelli che si sono concentrati su dettagli di valenza simbolica.
Un’evoluzione dovuta al cambiamento delle epoche. Il ritratto è ormai onnipresente nelle nostre vite, anche i capolavori sono riproducibili, e la fotografia ha contribuito a democratizzare il genere. Non più oggetti di lusso, con l’avvento degli smartphone e con l’ascesa dei social la proliferazione di istantanee e selfi è ormai senza precedenti. Tanto che molti artisti presenti in mostra scelgono questo genere per affrontare questioni relative al ritratto nell’epoca contemporanea.
Human Interest: Portraits from the Whitney’s Collection
Fino al 12 febbraio 2017
Whitney Museum of American Art di New York
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