Zorn, Anders
Zorn, Anders. Pittore e incisore svedese. Dopo aver lasciato nel 1881 l’Accademia di Stoccolma, le cui idee gli apparivano intransigenti e antiquate, Zorn viaggiò molto
Zorn, Anders. Pittore e incisore svedese. Dopo aver lasciato nel 1881 l’Accademia di Stoccolma, le cui idee gli apparivano intransigenti e antiquate, Zorn viaggiò molto, diventando l’artista scandinavo più cosmopolita del periodo e ottenendo un successo internazionale. Zorn Anders, visse a Londra (1882-85) e a Parigi (1888-96) e visitò la Spagna, l’Italia, i Balcani, il nord Africa e, in diverse occasioni, gli Stati Uniti, dove eseguì i ritratti di tre presidenti. All’inizio della sua carriera Zorn dipinse quasi esclusivamente acquarelli, ma tra il 1887 e il 1890 abbandonò la tecnica in favore della pittura a olio.
Zorn, Anders dal 1896, pur continuando a viaggiare
Dal 1896, pur continuando a viaggiare, si stabilì definitivamente a Mora, suo paese natale, dove costruì la casa che è oggi sede del museo a lui dedicato. Zorn dipinse sostanzialmente tre tipologie di opere: ritratti, scene di genere, che avevano spesso per soggetto la vita e le abitudini dei paesi in cui si trovava, e nudi femminili. Oggi è ricordato soprattutto per i suoi nudi, che raffigurano donne floride e sensuali spesso collocate su sfondi paesaggistici; i corpi sono rappresentati con vibranti effetti luminosi, resi tramite una pennellata corposa che ricorda quella dell’amico Max Liebermann. Zorn Anders deve il suo successo anche alle incisioni e, in misura minore, alle sculture, cui occasionalmente si dedicò: tra queste si ricorda la grande statua di Gustavo Vasa a Mora (1903).
Nascita: Mora 1860; Morte: Mora 1920
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