mam-e KLIMT E SCHIELE ALL'APERITIVO CULTURALE AL LET'S Schiele e klimt
Arte

al let’s Klimt e Schiele all’aperitivo culturale

Al LET’S la grande rivoluzione artistica di Gustav Klimt e di Egon Schiele sarà protagonista. Qui ci sarà uno speciale racconto d’arte. In cui riscoprire il grande valore dei due artisti che hanno cambiato per sempre la storia.
Gustav Klimt e la sua secessione viennese, la femminilità come pregnante espressione artistica. Ed Egon Schiele e il coraggio di esprimere l’eros nell’arte, contro la censura. Entrambi saranno al centro dell’aperitivo culturale. In cui si potranno rivivere le atmosfere artistiche della Vienna dei primi anni del ‘900. E apprezzare le più belle opere dei due artisti.

Klimt & Schiele, la sensualità e l’eros come doni dell’Arte, nell’aperitivo culturale al LET’S

Klimt e Schiele

Al Cafè Museum di Vienna nel 1907 due artisti si incontrano. Uno è artista ormai affermato l’altro è un giovane e talentuoso studente. Li separano ben ventotto anni. Ma ad unirli è una visione affine dell’arte. Ed entrambi scelgono di distaccarsi dall’ambiente accademico. Sono Gustav Klimt ed Egon Schiele.

Egon Schiele (1890-1918) ha studiato nella prestigiosa Accademia di Belle Arti di Vienna. Dove lo ha iscritto lo zio suo tutore. Qui dimostra sin da subito il proprio talento. Però la rigidità dei canoni accademici gli stia decisamente stretta. L’incontro con Klimt è l’incontro che sarà determinante per la sua carriera.

mam-e arte KLIMT E SCHIELE ALL'APERITIVO CULTURALE AL LET'S l'abbraccio
L’abbraccio di Egon Schiele discusso all’aperitivo culturale al LET’S

Gustav Klimt (1862-1918) è uno dei principali promotori della Secessione Viennese. E artista comunemente associato all’art nouveau. Schiele lo definirà il proprio maestro. Ma anche il proprio “padre spirituale”. Sarà proprio Klimt ad aiutare Schiele ad affacciarsi al mondo lavorativo procurandogli le prime modelle da ritrarre e le prime conoscenze che permetteranno a Schiele di debuttare con una personale già nel 1908.

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L’abbraccio (da L’albero della vita) di Klimt discusso all’aperitivo culturale al LET’S

Entrambi partono da una particolare attenzione per il corpo umano. Ma Schiele arriverà ad abbandonare il punto di vista del maestro per scegliere una propria interpretazione della figura. Klimt gioca sull’armonia delle parti, delle cromie e dei motivi decorativi. L’allievo insiste quasi morbosamente sulle dissonanze e le spigolosità. Anche il tratto diventa nervoso, mettendo in risalto corpi ossuti e nodosi.

Tutti e due affrontano i grandi temi della vita dell’uomo. Ma con uno spirito in certi casi quasi opposto. Anche cromaticamente, infatti ai toni vivaci ed impreziositi dall’uso della foglia d’oro di Klimt si contrappongono i toni cupi con cui emergono le inquietudini che accompagnano Schiele.

Informazioni

 

Martedì 29 maggio alle ore 20.00 fino alle ore 22.00 aperitivo culturale al LET’S in Viale Ergisto Bezzi 73 Milano.

Conferenza d’Arte + aperitivo biologico = 20 euro
Si consiglia la prenotazione.

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