Artisti contro la violenza sulle donne
Da Tiziano Ferro a Elodie, l’appello degli artisti contro la violenza sulle donne
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, diversi personaggi del mondo dello spettacolo hanno fanno sentire la loro voce per dire basta.
Violenza sulle donne, alcuni dati
Nel dicembre 1999, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite istituiva la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’invito era diretto ai governi e alle organizzazioni di tutto il mondo, e la data scelta come ricorrenza è stata quella del 25 novembre. Da allora tante sono state le iniziative promosse e i passi avanti compiuti, ma evidentemente non abbastanza. Dal 2000 a oggi le donne uccise in Italia sono 3.230, 142 solo nel 2018, e sebbene il numero diminuisca di anno in anno, è ancora troppo alto. Perché non dovrebbe esistere una cifra del genere, una cifra che indica le donne a cui è stata tolta la vita per mano del marito, del partner, di un familiare.
Ma non si parla solo di questo. Le Nazioni Unite 21 anni fa definivano la violenza sulle donne come “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata“. È una violenza che spesso si consuma in silenzio, per anni, portando in ogni caso a conseguenze tragiche per le vittime, che siano fisiche o psicologiche. È sotto gli occhi di tutti eppure tanti ancora fingono di non accorgersi del problema.
La pandemia da coronavirus ha poi esasperato questo fenomeno, che è sociale, culturale, e riguarda ognuno di noi. L’attenzione si è concentrata sull’emergenza sanitaria ed economica, ma in che condizioni si trovano le donne confinate nelle mura domestiche da mesi, spesso insieme al proprio oppressore? Non a caso, lo slogan per la giornata internazionale di quest’anno è Orange the World: Fund, Respond, Prevent, Collect!. Esso vuole indicare un intervento globale per lo stanziamento di aiuti e fondi per le sopravvissute alla violenza durante la crisi di Covid-19, al fine di migliorare i servizi diretti a tutte le donne e le ragazze oppresse.
Il mondo dello spettacolo contro la violenza di genere
Tanti sono i personaggi famosi che ogni anno cercano di sensibilizzare sul tema, specie in occasione del 25 novembre. Chi ha un grande seguito ha il dovere morale di dare voce a questo deplorevole fenomeno e stimolare l’attenzione al riguardo. Dopo i calciatori, anche artisti e cantanti hanno voluto mostrare il proprio impegno e sostegno alla causa.
In un post su Instagram, Tiziano Ferro ha mostrato il suo volto con un segno rosso sotto l’occhio, da qualche anno simbolo della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ad accompagnare la foto, questa didascalia: “Legate. Imbavagliate. Insultate. Sottopagate. È il 2020 e le strisce rosse di dolore e sangue non sbiadiscono sul nostro viso. E ci chiediamo ancora se ci sia bisogno di una legge contro la misoginia?”. Nel post ha poi taggato due centri antiviolenza del nostro Paese, di cui uno di Latina, città d’origine del cantante.
Anche l’attore Alessio Boni e Rossella Brescia hanno pubblicato sui loro profili social delle foto simili, col segno rosso sul viso.
Gessica Notaro, la ragazza di Rimini sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato nel gennaio 2017, ha mostrato per la prima volta le immagini del suo viso deturpato a causa di quell’aggressione orribile. «Le immagini sono molto forti, lo so – ha spiegato – ma penso che quest’ultime come nient’altro possano fungere da monito per il prossimo 25 Novembre, giornata mondiale per la lotta contro la violenza sulle donne. Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è la testimonianza».
Anche la cantante Elodie qualche giorno fa ha esternato una riflessione sul tema, sottolineando come si debba puntare sull’educazione. C’è bisogno di evolversi e aiutarsi, uomini e donne, per puntare e giungere alla parità.
Gli artisti nella puntata speciale di Verissimo
Nella puntata di Verissimo interamente dedicata al tema della violenza contro le donne, Silvia Toffanin ha ospitato Michelle Hunziker, Valeria Graci, Loredana Bertè, Vladimir Luxuria e J-Ax. Tutti hanno mostrato il loro sostegno alla causa, ma c’è di più. Le prime tre hanno infatti raccontato delle violenze che esse stesse hanno subito. Violenze fisiche, psicologiche, perpetrate per anni, a volte anche quando erano solo delle adolescenti.
La Hunziker dal 2007 è in prima linea in questa battaglia con “Doppia difesa“, per sensibilizzare sul tema e aiutare le vittime di abusi.
Il rapper ha invece parlato in particolare di una canzone, “Beretta”, contenuta nel suo ultimo album di inediti, con la quale ha voluto lanciare un messaggio. “Ero un po’ stufo della retorica dello scusare di questo violenze. A volte si chiede aiuto, ma questo aiuto non arriva per tempo.”
E di tempo non ce n’è più. Bisogna dire basta, e bisogna farlo adesso.
Autore: Chiara Anastasi
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