Inter: ieri a Milano la più incredibile parata scudetto di tutte! La cronistoria dell’evento dall’inviato
Che emozione! L’Inter ha coronato una stagione di successi con la conquista del ventesimo scudetto, festeggiando insieme ai propri tifosi per le strade di Milano. La squadra ha iniziato il corteo da San Siro, per poi dirigersi verso Piazza Duomo, dove una folla entusiasta attendeva il loro arrivo.
Inter: ieri a Milano la più incredibile parata scudetto di tutte! Circa 400 mila persone riversate nelle strade per festeggiare tutto il giorno
Come è andata la festa
La festa dello scudetto dell’Inter del 2024 è stata un’esplosione di gioia e entusiasmo che ha coinvolto centinaia di migliaia di tifosi. Dopo la vittoria decisiva contro il Torino, la città di Milano è stata invasa da una marea nerazzurra, con oltre 350.000 persone che si sono riversate lungo le strade per celebrare il ventesimo scudetto della squadra.
I festeggiamenti sono iniziati subito dopo il fischio finale della partita, intorno alle ore 12:30, e si sono protratti per tutta la giornata. I giocatori dell’Inter hanno sfilato per le strade di Milano a bordo di due pullman scoperti, seguiti da migliaia di tifosi entusiasti che hanno creato un’incredibile atmosfera di festa lungo tutto il percorso.
Il percorso
Il corteo nerazzurro ha attraversato diverse vie iconiche della città, tra cui via Caprilli, corso Sempione, via della Liberazione (dove si trova la sede della società) e via Manzoni, prima di giungere in piazza Duomo intorno alle 23:00. Qui, i giocatori sono stati accolti da una folla oceanica di tifosi che hanno riempito la piazza per congratularsi con i loro campioni.
Verso le 16:00, i due pullman sono partiti dalla sede dello stadio, dando il via a un lungo corteo nerazzurro che si è snodato per le strade di Milano lungo un percorso di 8 chilometri verso piazza Duomo. Durante il tragitto, i giocatori hanno goduto dell’entusiasmo dei tifosi che li hanno seguiti, intonando cori, sventolando bandiere e accendendo fumogeni per celebrare la vittoria.
La festa si è protratta lungo tutto il percorso, con i giocatori che si sono alternati al microfono per intonare cori e ringraziare i tifosi per il loro sostegno durante la stagione. Anche qualche scherzo nei confronti dei rivali del Milan non è mancato, con gesti simpatici come lo striscione di Dumfries raffigurante Theo Hernandez tenuto al guinzaglio.
Il racconto dal campo dell’inviato
Nonostante il ritardo di due ore dovuto all’entusiasmo dei tifosi lungo il percorso, i giocatori sono finalmente arrivati in piazza Duomo intorno alle 23:00, accolto da una folla festante e gremita di tifosi. Qui, il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti ha espresso la gratitudine della squadra per il supporto ricevuto e ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da mister, staff e giocatori per ottenere questo storico successo.
Quantunque l’enorme afflusso di persone, la festa è stata gestita in modo sicuro e ordinato dalle autorità, con la Questura di Milano che ha garantito la sicurezza dei partecipanti. Sebbene ci siano state alcune persone soccorse per malore, non si sono verificati incidenti gravi grazie alla gestione attenta e attenta dell’evento da parte delle autorità.
La festa dello scudetto dell’Inter del 2024 resterà sicuramente un momento indimenticabile per i tifosi interisti e per tutta la città di Milano, un’occasione per celebrare il successo della squadra e condividere la gioia della vittoria insieme.
La piazza era una festa continua, con fumogeni, fuochi d’artificio e una grande energia di festa che ha pervaso tutta la città. Fin dal momento in cui il pullman è partito c’è stata quella che gli argentini potrebbero definire “locura”, un entusiasmo incontenibile, garbato ed elegante, nella maniera in cui può rimanere nei ranghi una festa del genere.
Pochissimi scontri e tantissimi momenti di fratellanza: un unione incredibile tra il popolo, i nerazzurri e la città. Una coesione miscelare incredibile e speciale, che ha trovato la sua massima sintonia in Piazza Duomo
In conclusione: ecco la celebrazione della festa scudetto nerazzurra da San Siro fino in Duomo
Dall’inviato T.M.
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