Walter Veltroni come Presidente della Repubblica: una possibilità? Un profilo politico meno divisivo
Toto nomi: Walter Veltroni possibile Presidente della Repubblica?
Walter Veltroni come Presidente della Repubblica: una possibilità?
La qualità principale di un Presidente della Repubblica è il non essere divisivo. Ma qualunque sia un possibile nome, sembra mancare sempre un pezzo. A distanza di cinque giorni dalla prima chiama, per ora l’unica certezza è che replicare lo schema di maggioranza dell’attuale governo sembra praticamente impossibile.
Walter Veltroni: il profilo di un possibile Presidente della Repubblica
Ex segretario dei Democratici di Sinistra e primo del Partito Democratico, ex direttore dell’Unità, ma anche ex sindaco di Roma per due volte, ex ministro ed ex vicepremier durante il governo di Romano Prodi.
Walter Veltroni potrebbe quasi rappresentare il profilo ideale di candidato alla Presidenza della Repubblica. Infatti, è da tempo ormai meno esposto dal punto di vista politico, cosa che in questo caso è un ottimo segno per definirne la qualità di “super partes“. Infatti, nel 2012 dichiarò di non volersi candidare alle elezioni politiche del 2013, contrariamente a quanto alcuni leader del PD speravano da lui. Da quel momento in poi, Veltroni si dedicò alla politica in altre forme, senza però esporsi in maniera evidente sui diversi governi in carica.
Non solo. Veltroni è anche una figura estremamente impegnata nella promozione di attività culturali. Oltre ad essere anche scrittore e regista, si è più volte dedicato alla sensibilizzazione dei più giovani sulla povertà nel Terzo Mondo. Nel corso degli anni, infatti, ha inaugurato viaggi in Africa con gli studenti di alcune scuole romane, donando anche nuove strutture scolastiche ai posti visitati.
Che Veltroni possa davvero racchiudere le molte peculiarità richieste ad un Capo di Stato? Infatti, la provenienza dalla militanza di un partito politico non è da considerarsi per forza un impedimento. Ciò che conta sono la consapevolezza, l’indipendenza e la determinazione del ruolo ricoperto. In più, si richiedono solidarietà, rispetto dell’uguaglianza e della libertà. Si vogliono la tolleranza e la pacificazione.
Walter Veltroni Presidente della Repubblica: gli aspetti controversi
Ma ecco il pezzo mancante. Walter Veltroni rappresenta comunque per molti una stagione molto divisiva e bipolare, ovvero quella del governo di Prodi, di forte scontro con il centrodestra. Inoltre, facendo un conto sui possibili numeri a sua disposizione, mancherebbero ovviamente ampi pezzi di Lega e Forza Italia. I voti di PD e 5 stelle potrebbero non essere sufficienti. Anzi, rischierebbe di non trovare l’appoggio di una parte del Movimento, che lo considera essere stato un contraltare troppo debole del berlusconismo.
Non sono pochi gli aspetti controversi che ne hanno caratterizzato la carriera politica. Sia in qualità di sindaco di Roma sia come segretario PD e vicepremier. La sua linea politica di dialogo con le forze di maggioranza è stata spesso percepita troppo debole all’interno della sinistra. L’accusa a Veltroni è quella di essere stato troppo accondiscendente con Berlusconi. Beppe Grillo lo definì addirittura “il miglior alleato di Berlusconi”.
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Editor: Susanna Bosio
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