Appel, Karel
Pittore astratto, scultore, tipografo, ceramista, designer e scrittore olandese, considerato il più influente tra gli artisti olandesi della generazione del dopoguerra. Nel 1948 fu uno dei fondatori del gruppo Cobra. Nel 1950 si trasferì a Parigi, ed entro la fine del decennio aveva già ottenuto una reputazione internazionale, compiuto numerosi viaggi e vinto parecchi premi prestigiosi. I suoi lavori più caratteristici appartengono a una vena *espressionista estremamente disinibita e agitata, con colori stridenti e una pennellata violenta applicata con un impasto molto denso. Di solito le immagini a una prima occhiata appaiono puramente astratte, ma spesso contengono suggestioni di maschere umane o di figure animali o fantastiche, talvolta piene di terrore così come di un’ingenuità infantile: Herbert Read scrisse che guardando queste figure si ha l’impressione "di un tornado spirituale che abbia lasciato queste immagini dopo il suo passaggio". Questi lavori esercitarono una grande influenza sul neoespressionismo. Appel ha creato anche sculture, stampe e ceramiche, e si è occupato di una vasta serie di lavori di design, tra cui le scene per un balletto, Can We Dance a Landscape, per il quale scrisse anche la trama; fu messo in scena all’Opéra di Parigi nel 1987.
Nascita: Amsterdam 7786; Morte: Zurigo 38841
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