Dizionario Arte

opus sectile

Opus sectile. Lavorazione a intarsio costituita da pezzi di marmo tagliati in modo da combaciare con la parte di disegno che devono riprodurre -a differenza del mosaico, dove il disegno è composto da un’infinità di piccoli pezzi (tessere) di pietra o vetro.

Si tratta di una tecnica più rara e lussuosa del mosaico, poiché i pezzi di marmo sono più grandi, più fragili e più preziosi delle tessere; ebbe origine in Egitto e Asia minore, terre ricche di marmi colorati. Il Libro di Ester descrive un pavimento in marmo rosso, blu, bianco e nero nel palazzo di Assuero (probabilmente identificabile come il re persiano Serse I).

Tuttavia, poco è sopravvissuto dei tempi precedenti agli antichi romani, che usarono moltissimo l’opus sectile per decorare muri e pavimenti.

Poi impiegato nelle prime chiese bizantine e cristiane, e si evolse in tecniche più specialistiche come lo stile cosmatesco. In Italia si continuò a usare l’opus sectile geometrico per decorare i pavimenti delle chiese per tutto il medioevo e il rinascimento.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!