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A Modena i Villeggianti di Gorki

Per due sole date allo Storchi l’allestimento del regista francese Eric Lacascade. A Milano: si conclude il trittico ricci/forte; Caroline Pagani nei panni di Ofelia; il Woyzeck on the Highveld di Kentridge, per marionette. A Parma, debutto di Teatro sotterraneo con La repubblica dei bambini Del regista francese Eric Lacascade si ricorda un imponente e coreografico Platonov di Cechov – uno dei suoi maggiori successi – visto nel 2002 a Santarcangelo, e Pour Pénthesilée, da Kleist, un aspro assolo con l’attrice Daria Lippi presentato nel 2005 al festival "Vie" di Modena. Ora Lacascade torna a Modena con un testo di Gorki, I villeggianti, l’affresco di una piccola borghesia del primo Novecento raffigurata nei minuti soprassalti di una vacanza al mare. Al Teatro Storchi, sabato 16 e domenica 17.

La vicenda di Amleto vista, rivissuta, giudicata con l’occhio di Ofelia, un’Ofelia temporaneamente rediviva, che esce dalla tomba su un palcoscenico coperto di terra per raccontare la propria storia, ma anche per incarnare i vari altri personaggi – il padre, il fratello, il principe, la regina – con cui entra in contatto. Regista, interprete, curatrice dell’adattamento drammaturgico, Caroline Pagani analizza il ruolo della donna in un universo dominato dal potere maschile. Al Teatro Libero di Milano, fino a martedì 19.

A conclusione della "trilogia" che sta proponendo al Teatro Elfo – Puccini di Milano, Ricci/Forte, il duo di autori-registi che si è imposto sulle scene italiane con le sue creazioni rabbiose e iper-trasgressive, riprende da lunedì 18 a mercoledì 20 Pinter’s anatomy, la serrata performance nata nell’ambito di un progetto pinteriano del CSS di Udine: è un personalissimo percorso nel mondo dell’autore inglese, riservato a pochi spettatori per volta, coinvolti in un contatto ravvicinato con l’azione e i personaggi.

Il Teatro Sotterraneo è una delle realtà più importanti del nuovo teatro di ricerca: dopo il dittico composto da Dies irae. Cinque episodi intorno alla fine della specie e da L’origine della specie, il gruppo fiorentino ha allestito ora un insolito spettacolo destinato all’infanzia: al Teatro al Parco di Parma, martedì 19 e mercoledì 20, debutta La repubblica dei bambini, in cui si immagina di dover costruire dal nulla una mini-nazione, con le sue leggi e le sue istituzioni, dando voce alle idee degli stessi piccoli spettatori.

Talento multidisciplinare, regista teatrale, autore di film d’animazione, artista visivo, il sudafricano William Ketridge è una delle figure di spicco del panorama culturale odierno, come testimonia la sua recente messinscena del Flauto magico alla Scala. Nel quadro del focus che Milano gli dedica, mercoledì 20 e giovedì 21 arriva al TeatroVerdi il suo Woyzeck on the Highveld, una rilettura marionettistica del dramma di Büchner in chiave etnica, realizzata con la compagnia Handspring Puppet Company.

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