Guerra in Medioriente, accordo ufficiale Israele-Hamas per la liberazione degli ostaggi
Ecco l’accordo ufficiale Israele-Hamas che dà il via libera alla liberazione di un nutrito gruppo di ostaggi d’Israele. Dopo oltre un mese di violenza efferata iniziata con gli attacchi simultanei del 7 ottobre ai villaggi appena fuori la Striscia di Gaza, finalmente è stato raggiunto un accordo ufficiale tra lo Stato Ebraico e l’organizzazione palestinese.
Giorni di attesa, dove le famiglie degli ostaggi rapiti mai hanno abbassato il livello di guardia così come anche le varie organizzazioni umanitarie circa il dramma della popolazione civile di Gaza city. Nell’accordo ufficiale Israele-Hamas per la liberazione degli ostaggi c’è anche una tregua di ben 4 giorni. Vediamo meglio tutti i dettagli…
Accordo ufficiale Israele-Hamas sul rilascio ostaggi: ecco i dettagli
Dunque, alla fine è stata raggiunta l’intesa per l’accordo ufficiale Israele-Hamas circa il rilascio degli ostaggi in mano all’organizzazione terroristica. Nei dettagli, le due parti che hanno siglato l’accordo si assumono la responsabilità di osservare questi obblighi. Israele s’impegna:
- a rispettare un cessate il fuoco della durata di ben 4 giorni;
- a rilasciare 150 tra donne e bambini sotto i 19 anni dalle proprie carceri;
- a interrompere il traffico aereo sopra la parte meridionale della Striscia di Gaza dell’aviazione;
- a interrompere il traffico aereo sopra il Nord di Gaza per circa 6 ore (già attivo dalle 10.00 ora locale);
- a lasciare defluire gli sfollati civili dal Nord al Sud della Striscia di Gaza.
Un vero e proprio sospiro di sollievo per le famiglie degli ostaggi. In queste settimane numerosi sono stati gli appelli da parte loro per il rilascio dei loro cari. Hanno colpito in particolare alcune storie di persone anziane con particolari problemi di salute per cui era più che mai necessario un intervento per il loro rilascio. Hamas invece s’impegna per parte sua:
- a rilasciare 50 ostaggi in 4 giorni (massimo 12 al giorno);
- a rilasciare tra gli ostaggi rilasciati solo donne e bambini;
- a condurre gli ostaggi in sicurezza in punti di passaggio fuori dalla Striscia di Gaza al fine di garantire la loro incolumità;
- a smettere i combattimenti al pari delle IDF nei 4 giorni di tregua.
Ci sono in oltre dei dettagli interessanti nell’accordo ufficiale Israele-Hamas che fanno pendere per i palestinesi delle ragioni in più. Per esempio, il fatto che per 10 prigionieri in più rilasciati l’organizzazione possa chiedere 1 giorno in più di cessate il fuoco. Tra gli altri punti in cui si è concordata la tregua ci sono:
- il passaggio di ben 300 camion carichi di aiuti umanitari dal valico di Rafah verso Gaza city;
- maggior approvvigionamento di carburante nella Striscia durante i 4 giorni di tregua. Questo servirà in particolare alle strutture ospedaliere ormai allo stremo.
- la gestione degli ostaggi israeliani avverrà nelle mani della Croce Rossa Internazionale;
- l’inizio del cessate il fuoco per il rilascio degli ostaggi che inizierà domani giovedì 23 novembre alle ore 06:00.
Il raggiungimento dell’accordo ufficiale Israele-Hamas, secondo fonti interne all’organizzazione politico militare, è stata possibile grazie alla mediazione di Qatar ed Egitto. In particolare il primo seguirà ora dopo ora tramite una sala operativa di concerto con rappresentanti di Israele, Hamas, la Croce Rossa Internazionale e rappresentati del governo USA per far sì che venga rispettato.
Accordo ufficiale Israele-Hamas: le reazioni alla raggiunta liberazione degli ostaggi
L’accordo ufficiale Israele-Hamas per la liberazione degli ostaggi è stata accolta con favore da parte delle varie cancellerie internazionali che mai in questi giorni hanno cessato di ricucire i rapporti tra le due parti in causa. Il primo ad esultare è stato il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha così commentato il raggiungimento di un’intesa:
L’accordo è la dimostrazione dell’instancabile diplomazia e determinazione di molti esponenti del governo americano impegnati a far tornare gli americani a casa.
Soddisfatti pur con la dovuta prudenza i famigliari delle persone in ostaggio che saranno presto rilasciate. Hanno detto:
Siamo molto lieti che ci sia un rilascio parziale, ma al momento non sappiamo esattamente chi verrà rilasciato e quando.
Plaude all’iniziativa anche il Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron che sottolinea soprattutto la sensibilità sugli aiuti umanitari a Gaza:
Lavoriamo instancabilmente per assicurare che tutti gli ostaggi siano rilasciati. L’annunciata tregua umanitaria deve consentire di far entrare degli aiuti e portare soccorso alla popolazione di Gaza.
Conclusioni accordo ufficiale Israele-Hamas per rilascio ostaggi
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