Adamo Guerra, emigrato o fantasma? Da 10 anni vive a Patrasso
Ha finto il suicidio. Ha abbandonato la propria famiglia. È scappato in Grecia. Questa in estrema sintesi la vicenda che vede come protagonista Adamo Guerra. L’uomo nel giugno 2013 ha scioccato moglie e figlie lasciando una lettera in cui lasciava intendere di volersi suicidare.
Da lì scomparve nel nulla, cancellando qualsiasi traccia di sé e consegnando la propria famiglia al dolore. Pochi giorni fa però ecco la scoperta, tanto assurda quanto inaspettata. Il programma Chi l’ha visto?, in onda su Rai3, ha condotto un’inchiesta che ha portato al “ritrovamento” di Adamo Guerra a Patrasso in Grecia.
L’uomo, oggi 55enne, si è rifatto una vita nella città greca. La famiglia nel mentre lo credeva morto da 10 anni e si struggeva nel dolore della perdita, e nell’ansia di mille domande senza risposta. La scoperta del programma televisivo ha immediatamente fatto riaprire le indagini e ora si cerca di capire i perché di tale decisione drastica.
Adamo Guerra, nel 2013 il finto suicidio poi la fuga in Grecia
Tutto è cominciato nel 2013, 10 anni fa. Adamo Guerra, 45 enne commerciante di casalinghi di Lugo di Romagna lascia tre bigliettini ai genitori, alla moglie, da cui si era separato e con cui aveva due figlie di 12 e 16 anni, e ad un collega. Quanto vi ha lasciato scritto sopra è piuttosto inequivocabile: “La faccio finita e vi risparmio il funerale”.
Una dichiarazione che lasciava immaginare il suicidio, ma che al tempo stesso gettava nello stupore la famiglia dell’uomo. I tentativi mai interrotti di ritrovarlo, le indagini della Procura di Bologna e quella sensazione di smarrimento che Raffaella Borghi, la moglie di Guerra, e la sua famiglia hanno continuato a provare per 10 anni, si sono capovolte pochi giorni fa quando Adamo Guerra è stato ritrovato.
La svolta è giunta grazie al programma televisivo Chi l’ha visto?, noto format a caccia di persone scomparse in onda ormai da diversi anni su Rai3. La squadra investigativa del programma ha scovato Adamo Guerra, oggi 55 enne, a Patrasso in Grecia.
L’uomo nella realtà egea si è rifatto una vita, dimenticando, o tentando di farlo, quella precedente fatta di responsabilità, impegni ma pure di affetti. Per due lustri Adamo Guerra è stato dunque in bilico sul sottile confine tra l’essere un emigrato e un fantasma. Primo ruolo quello forse da lui tanto voluto e cercato, secondo invece quello fatto credere con astuzia al mondo che fino a quel momento gli era vicino.
Adamo Guerra inchiodato dall’iscrizione all’Aire: e ora quale futuro?
La vicenda di per sé già assurda e davvero bizzarra si colora di ulteriori particolari che lasciano davvero attoniti, e trovano nei più una profonda difficoltà nel poter comprendere i motivi alla base di tale drastica scelta. Adamo Guerra è stato per così dire scoperto grazie all’Aire.
Le liste dell’Aire sono quelle che riguardo l’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero. Si tratta di elenchi utili e necessari per poter richiedere documenti (ad esempio la patente di guida) e per poter votare. Nel febbraio 2022 Adamo Guerra, forse credendo di essere stato del tutto dimenticato dopo 10 anni, ha avviato la propria domanda per l’iscrizione all’Aire.
Da quel momento il suo nome è come per magia ricomparso e l’inchiesta archiviata nel 2015 ha trovato nuova luce. Raffaella Borghi, ex moglie del Guerra e mamma delle loro figlie, è rimasta attonita quando l’avvocato e la redazione di Chi l’ha visto? l’hanno contattata per riferirle che suo marito era vivo e vegeto, e stava a Patrasso, dall’altra parte del Mar Adriatico.
Una vera e propria messa in scena dunque quella organizzata con diligenza e ordine da Adamo Guerra nell’estate del 2013, quando lasciò la propria famiglia, e in special modo le sue due figlie, che allora avevano 12 e 16 anni. Appare perciò piuttosto dura da digerire tale vicenda e la decisione di lasciare tutto in questa maniera, a metà strada tra l’essere un emigrato e il divenire un fantasma.
Mi avete trovato e la cosa finisce qui
Queste le parole usate dal signor Guerra davanti alle telecamere della Rai che l’avevano appena scovato sulle coste greche. Rimangono ora da comprendere le motivazioni che possono aver spinto l’uomo a ordire tale complessa e dolorosa trama. Ovviamente non tanto per la gente, i media o la televisione, quanto per la moglie Raffaella e le figlie.
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