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Addio a Sergio Endrigo

Roma, 8 settembre – Il mondo della musica italiana è in lutto per la scomparsa di Sergio Endrigo. Il cantautore, da tempo malato, è morto ieri a Roma all’età di 72 anni. La salma verrà tumulata in forma strettamente privata, senza alcuna cerimonia funebre. La figlia Claudia ha annunciato che per ricordarlo verrà presto organizzato un grande concerto pubblico a Roma. Nato a Pola nel 1933, si avvicinò al mondo dei cantautori alla fine degli anni ’50, entrando in contatto con Ricordi. Il suo primo album è del 1962 e contiene alcuni dei migliori brani mai incisi da Endrigo: Io che amo solo te, Aria di neve, Viva Maddalena. Nel 1968, in coppia con Roberto Carlos, vince il Festival di Sanremo con Canzone per te. A partire dai primi anni Settanta incide anche diversi brani per bambini, spiritosi e intelligenti, cui lavora assieme a Gianni Rodari. Le sue fortune sono però destinate a calare, tanto che negli anni ’80 e ’90 fatica a trovare un contratto discografico. Nel 2001 il Club Tenco gli dedica l’edizione annuale del suo premio e pubblica un album tributo in cui artisti come Vinicio Capossela, Gino Paoli, Cristiano De André, Bruno Lauzi e i La Crus interpretano i suoi brani. Fra i dischi tuttora in commercio, l’antologia Flashback – I grandi successi (BMG, 2002), consigliata a chi non conosce Endrigo e vuole avvicinarsi per la prima volta alla sua opera.

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