Andrea Branzi.
Architettura,  Design

Addio ad Andrea Branzi, muore ad 85 anni uno dei padri del design italiano

Andrea Branzi, uno degli illustri pionieri del design italiano, architetto e artista di fama mondiale nonché insignito del Compasso d’Oro alla Carriera, ci ha lasciato il 9 ottobre all’età di 85 anni.

Andrea Branzi, vita e carriera

Andrea Branzi

Branzi ha lasciato un segno indelebile nel mondo del design e dell’architettura, contribuendo in modo significativo alla scena creativa italiana. La sua carriera è stata caratterizzata dalla sua dedizione all’insegnamento presso il Politecnico di Milano e dalla sua fondamentale collaborazione con altri talenti del design italiano.

Nel 1966, insieme a Massimo Morozzi, Paolo Deganello e Gilberto Corretti, ha dato vita a uno dei progetti più influenti e innovativi nel panorama del design contemporaneo: Archizoom Associati. Questo studio è stato un incubatore di idee per il design radicale, promuovendo la visione di architettura e design come strumenti critici per esaminare la società e le sue tendenze consumistiche.

La sua eredità creativa non verrà mai dimenticata, e Triennale Milano, dove Branzi ha lasciato un’impronta significativa, lo ricorda con affetto. Le mostre curate da Branzi presso Triennale, come “Il design italiano 1964-1972. Dalla programmazione alla complessità” e “Il design italiano 1973-1990.

Uno dei padri del design italiano

” hanno contribuito in modo significativo alla comprensione e alla celebrazione del design italiano. Il suo impegno è stato evidente anche nelle Esposizioni Internazionali, dove ha contribuito a creare mostre di rilevanza culturale, tra cui “Neo Presitoria – 100 verbi” e “La Metropoli Multietnica.”

Un anno fa, in occasione della 23ª Esposizione Internazionale, Triennale ha prodotto il mediometraggio “Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa,” un tributo all’impegno intellettuale di oltre settant’anni di carriera di una figura che ha previsto e interpretato importanti cambiamenti sociali e culturali.

Stefano Boeri, il Presidente di Triennale Milano, ha dichiarato:

“Ci ha lasciati Andrea Branzi. Un gigante del pensiero radicale sugli spazi umani, un sofisticato storico della progettualità italiana, un designer visionario capace di abitare con ironia altri universi e mondi paralleli. Ci regala un’eredità potente e generativa di opere e testi – e un film prodotto un anno fa da Triennale che a tutti gli effetti è il suo testamento intellettuale.”

Per onorare la sua memoria, il Museo del Design Italiano aprirà le porte a un omaggio ad Andrea Branzi, esponendo una selezione dei suoi progetti dalla collezione permanente di Triennale a partire dal 11 ottobre.

Inoltre, venerdì 13 ottobre alle 18.00, si terrà una proiezione pubblica di “Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa.”

Conclusioni: La sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future nel mondo del design e dell’architettura.

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