Basket, coach Valerio Bianchini compie 80 anni. Vinse lo Scudetto con Cantù, Virtus Roma e Pesaro
Il basket italiano celebra un anniversario importante: coach Valerio Bianchini compie 80 anni. E’ stato il primo allenatore a vincere con tre club diversi: Cantù, Virtus Roma e Victoria Libertas Pesaro. La pallacanestro italiana celebra il genetliaco di un allenatore della palla a spicchi che ha fatto la storia dello sport in questo Paese: Valerio Bianchini compie 80 anni. L’allenatore originario di Torre Pallavicina (BG) raggiunge un importante traguardo anagrafico.
Una carriera molti intensa la sua. Diverse sono le squadre di A allenate tra gli anni ’80 e ’90 (con una parentesi anche in Nazionale dal 1985 al 1987), compresa l’Olimpia Milano in un brevissimo periodo. Seppur non più in attività dl 2008, Bianchini continua a seguire con interesse il mondo cestistico italiano. E sui prossimi Mondiali in programma tra Filippine e Indonesia, avverte il suo successore Gianmarco Pozzecco dicendo che il basket è un sinonimo d’intenti e armonia.
Valerio Bianchini compie 80 anni: la lunga carriera del Vate della palla a spicchi
Valerio Bianchini compie 80 anni. Ma da dove nasce il mito di un allenatore che ovunque è andato ha saputo tirare fuori il meglio di sé a importanti giocatori, compresi quelli dal carattere un po’ egoista? Dunque, egli nasce il 22 luglio 1943 a Torre Pallavicina, nella Bergamasca. Diventato allenatore, la sua prima importante esperienza è nel Lazio, con la Stella Azzurra di Roma. Guida la squadra capitolina dal 1974 al 1979, con la quale arriva 4° al massimo.
Si trasferisce poi a Cantù. Con la squadra comasca, arriva il primo successo importante per Bianchini. Nella stagione 1980-81, infatti, batte in finale la Virtus Bologna e regala a Cantù il suo 3° titolo nazionale, oltre alla Coppa delle Coppe. Nella stagione successiva porta sul tetto d’Europa i lombardi vincendo l’allora Coppa dei Campioni. Si annoverano in quel roster cestisti come Renzo Bariviera, Antonello Riva e Pierluigi Marzorati. Quest’ultimo, uno dei migliori cestisti italiani dell’epoca, sarebbe stato uno dei protagonisti dell’Europeo 1983 in Francia, vinto dagli Azzurri.
Nel 1982 torna nella Capitale, stavolta con i colori della Virtus Roma, all’epoca sponsorizzata dal Banco di Roma. Subito vince il titolo con la squadra capitolina, riuscendo a vincere anche gli egoismi di alcuni giocatori come lo statunitense Larry Wright. Proprio lui, soprannominato dalla stampa folletto nero, divenne il leader di quella squadra che un anno dopo aggiunse allo Scudetto anche la storica vittoria della Coppa dei Campioni.
Nel 1987, dopo la parentesi in Nazionale poco gratificante, l’arrivo a Pesaro. In quegli anni la squadra marchigiana cittadina, la Victoria Libertas sponsorizzata Scavolini, annoverava talenti provenienti anche dall’NBA come Greg Ballard (scomparso prematuramente nel 2016). Anche qui, Valerio Bianchini lascia il segno vincendo la stagione 1987-88. Nel decennio successivo ritorna a Roma ma senza replicare il ciclo precedente.
Unica esperienza gratificante la Coppa Italia nel 1997-98 con la Fortitudo Bologna. Per il resto, la carriera di Bianchini nella palla a spicchi italiana dell’ultimo decennio del XX secolo rappresenta l’inizio della parabola discendente, conclusa nel 2008 con l’ultima panchina a Varese.
Valerio Bianchini compie 80 anni: la rivalità storica con Dan Peterson
Il Vate della palla a spicchi Valerio Bianchini compie 80 anni. L’ex allenatore di pallacanestro nel corso degli anni ’80 ha a lungo rivaleggiato con il collega statunitense Dan Peterson, guida indiscussa dell’Olimpia Milano vincitrice di diversi campionati e di una Coppa dei Campioni nel 1987. Per gli amanti del basket fu una grande epoca, poiché spesso in campo si affrontavano due visioni di gioco completamente diverse.
Da una parte, l’impostazione collettivista di Bianchini e dall’altra l’input delle individualità tipiche del gioco americano importate da Peterson. Ad oggi, Valerio Bianchini ritiene che il basket sia cambiato in peggio, prendendo troppo dall’America. Tuttavia, egli come dice in un’intervista recente al quotidiano La Repubblica, ci sono alcuni allenatori che cercano di portare avanti la sua filosofia come Sergio Scariolo.
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