Bublè dopo la malattia del figlio è tornato con un album che parla di amore. Qui lo vediamo ritratto durante un concerto con uno sguardo fiero.
Musica

BUBLÈ DOPO LA MALATTIA DEL FIGLIO: IL RITORNO ALL’INSEGNA DELL’AMORE

Bublé dopo la malattia del figlio torna con il nuovo album “Love”

Sono già trascorsi due anni dal ritiro dalle scene del crooner canadese Michael Bublé, ritiro che sembrava essere definitivo. E adesso, con l’avvicinarsi del periodo natalizio caro al musicista, torna in grande stile con l’album “Love”.

È la fine del 2016 quando  Bublé e la moglie argentina Luisana Lopilato vengono a sapere della terribile malattia che ha colpito il loro bambino di soli 2 anni. Cancro al pancreas la diagnosi che nessun genitore vorrebbe mai sentire. Naturale che il cantante abbia sentito il bisogno di tenersi lontano dai riflettori per stare con la famiglia.

Ma, nonostante i momenti drammatici, Bublé non ha mai parlato di lasciare la musica per sempre. Le false voci sono state messe in giro dal tabloid britannico Daily Mail. Il quotidiano, per fare notizia, ha decontestualizzato alcune dichiarazioni rilasciate dal cantante in un’intervista nell’anno della tragica scoperta, lasciando intendere un ritiro definitivo.

Dopo le innumerevoli sofferenze, il crooner sembra poter tirare un sospiro di sollievo: il piccolo Noah è guarito. Quale modo migliore per festeggiare se non con un nuovo album?

Il nuovo album: Love.

La genesi dell’album è avvenuta un anno fa, quando una sera, il crooner ha invitato la sua band a suonare da lui. E il disco è stato quasi una conseguenza naturale di quella serata tra amici.

La creazione, secondo le affermazioni del cantante, è stata una vera e propria terapia per lui. Prodotto da Bublé insieme a David Foster e Jochem Van der Saag l’album- che uscirà il 16 novembre- comprende 13 pezzi, tra i quali 2 originali e 11 classici reinterpretati da Bublé. Ed è un grande racconto d’amore.

Nell’attraversare l’orribile periodo di malattia del figlio, Bublé si è più volte interrogato sul motivo della sua presenza terrena. E la sua risposta è stata che è l’amore l’unico motivo per cui valga la pena vivere. Questa consapevolezza lo ha spinto a dedicare un intero album a questo sentimento, e a tutte le emozioni, anche negative, che può implicare, come ha potuto constatare personalmente.

Bublé ha scelto soprattutto standard per il suo disco. Quale il motivo dietro a questa scelta? Il cantante oltre all’estremo rispetto nei confronti del canzoniere americano, pensa che quelli del crooner siano i panni che gli vestono meglio. Quelli in cui si sente veramente se stesso. Ed è su se stesso,-non  sulle vendite né sui risultati- che il cantante si vuole concentrare questa volta. E noi crediamo che se lo meriti.

 

 

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