Cinema

CARRIE FISHER

L’acclamata attrice, famosa soprattutto per aver interpretato la principessa Leila in “Star Wars” è ricoverata in terapia intensiva in seguito a un attacco cardiaco durante un volo da Londra a Los Angeles.

Carrie Fisher, artista statunitense sessantenne, indimenticabile interprete della principessa Leila(princess Leia) nella trilogia originale di “Star Wars” e nel sequel “Star Wars: The Force Awakens“, è in condizioni critiche per aver avuto un attacco cardiaco durante un volo che la stava riportando a Los Angeles da Londra, ha raccontato alla stampa il fratello, Todd Fisher.

Carrie Fisher

Pare che la leggendaria attrice stia ricevendo le migliori cure ma che le sue condizioni rimangano molto delicate.

Carrie Fisher, figlia della coppia di artisti di Hollywood, il cantante Eddie Fisher e l’attrice Debbie Reynolds, ha raggiunto gli apici della sua carriera con l’interpretazione in “Star Wars”, ma è anche una scrittrice prolifica, ha pubblicato quattro romanzi e tre memoir,  recentemente ha dato alle stampe il suo ottavo libro, “The Princess Diarist“, in cui racconta dell’interpretazione che le ha cambiato la vita, e ha rivelato di avere avuto una relazione sentimentale con Harrison Ford, con cui ha recitato in Star Wars, che i due hanno deciso di tenere nascosta.

L’attrice è stata sposata solo una volta con il cantante Paul Simon, col quale ha poi divorziato, e  ha recitato in numerose pellicole di successo, come “When Harry meet Sally” e “The Blues Brothers“.

Quando è stata colta dall’arresto cardiaco si trovava sulla via del ritorno a Los Angeles dalla Gran Bretagna, dove si trovava per la terza stagione della commedia  “Catastrophe” per la televisione britannica.

Nei suoi libri ha parlato, con coraggio e senza ipocrisia, della sua dipendenza da sostanze stupefacenti e del suo rapporto difficile con la fama e la notorietà. Nel suo primo romanzo, “Postcards from Edge“, ci sono molti spunti autobiografici: racconta infatti di un’attrice che combatte con la sua dipendenza con la cocaina, che cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo un overdose. Nel 1990 dal romanzo poi è stato tratto un film, con interpreti di livello come Shirley MacLaine e Meryl Streep.

Carrie Fisher collabora anche col quotidiano The Guardian.

Questo 2016 ci ha portato via fin troppi artisti di cui sentiremo la mancanza, speriamo sinceramente di non dover piangere anche questa straordinaria attrice e intellettuale.

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