Chinatown: il nuovo distretto della Milano Design Week 2024
Tra le novità della Milano Design Week 2024 di quest’anno assisteremo al coinvolgimento di una zona inedita della città, ovvero quella di Sarpi, il quartiere di Chinatown. Continua a leggere per scoprire cosa offrirà questo nuovo distretto.
Zona Sarpi: Cosa ci offrirà Chinatown durante la Milano Design Week 2024
Il nuovo distretto, che comprenderà anche la zona di Monumentale, è stato riconosciuto da Comune di Milano e presenterà le proposte in collaborazione con il Centro Culturale Cinese, i cui progetti prenderanno vita principalmente all’interno di due spazi, la Fabbrica del Vapore e l’ADI Design Museum.
Insomma, l’obiettivo è quello di proporre iniziative che possano unire la comunità ibrida del quartiere milanese, in una perfetta collaborazione tra il design e il lifestyle cinese e quello che contraddistingue, dall’altra parte, il capoluogo lombardo.
A occuparsi della direzione creativa di Chinatown sono stati Michele Brunello e Luca Fois: il primo è un architetto che ha fondato DONTSTOP Architettura, che si occupa di dare vita a progetti urbani, mentre il secondo è un designer e consulente creativo, che in passato si è occupato anche della progettazione di altri distretti, come quello di Zona Tortona. Ad accomunarli troviamo l’impegno nelle relazioni internazionali, specialmente con la Cina.
Milano Design Week 2024: le iniziative del nuovo distretto
Durante la settimana del design la zona sarà costellata di numerosi progetti di design urbano e grafiche decorative a tema food design, oltre a lavori di designer indipendenti che esporranno le loro creazioni nelle vetrine dei negozi e negli spazi pubblici di via Paolo Sarpi.
La via, infatti, sarà l’headquarter del distretto, insieme al Centro Culturale Cinese, ma scopriamo più nel dettaglio alcune delle iniziative principali della zona:
Portale di China Town
Il Portale sarà ciò che accoglierà i visitatori durante la Milano Design Week 2024, aprendo le porte della via del quartiere cinese e delle sue installazioni ed eventi.
Esso è stato progettato e realizzato da una collaborazione tra DONTSTOP Architettura e due artisti, Tommaso Lanciani e lo street artist Pao. L’obiettivo è quello di proporre l’unione tra gli stilemi milanesi e cinesi, impreziosito dal contributo dei bambini del quartiere, che hanno realizzato i disegni che potremo ammirare.
Centro Culturale Cinese
Dove? Via Paolo Sarpi, 26, Milano
Verranno ospitati diversi workshop, tra cui uno focalizzato sul riutilizzo di capi, proposto dal gruppo RO.UP, e alcuni workshop dedicati al design legato al mondo dei bambini, in collaborazione con Milano Kids Design Week e il Master Internazionale in Design for Kids & Toys.
Mostra Origins of simplicity – ADI Design Museum
Dove? Piazza Compasso d’Oro 1, Milano (Ingresso da via Ceresio 7 o Via Bramante 42 in Piazzale Cimitero Monumentale)
La mostra, aperta al pubblico fino al 9 giugno 2024, proporrà ben 150 opere che hanno fatto la storia del design giapponese a partire dagli anni Sessanta fino ad arrivare al giorno d’oggi.
L’obiettivo è quello di veicolare il concetto di semplicità giapponese, che può essere declinato in più forme, tra cui: vuoto (ku), spazio o silenzio (ma), povertà (wabi) e consunzione legata all’uso nel tempo (sabi), asimmetria, non definitezza e imperfezione.
Le proposte della Fabbrica del Vapore
La Fabbrica del Vapore, durante la Milano Design Week 2024, proporrà ben 15 iniziative, tra mostre, digital art, talk e installazioni.
Tuttavia, le due mostre principali saranno CASVA Cabinet of Design Thinking e Ugo La Pietra. Abitare è essere ognuno a casa propria, ma da non perdere è anche UpTo – fino a che punto ci si può spingere.
– CASVA Cabinet of Design Thinking
A essere esposte saranno alcune delle proposte migliori d’archivio di CASVA, che uniscono passato, presente e futuro, partendo da design e architettura del ‘900, fino ad arrivare all’innovazione moderna.
– Ugo La Pietra. Abitare è essere ognuno a casa propria
In mostra, grazie al designer, saranno le contraddizioni e i vincoli della società urbanizzata, con lo scopo di porre le basi che ci permettano di raggiungere l’abitabilità dello spazio collettivo.
– Changes, Know Now China
Vi sarà l’esposizione di ben 20 progetti che mettono in evidenza il cambiamento del lifestyle cinese e il design contemporaneo con panorama mondiale.
– UpTo – fino a che punto ci si può spingere
Il progetto espone 21 opere di dimensioni estremamente diverse, da proporzioni enormi a minuscole, tutte unite dalla celebrazione della creatività femminile.
– Interdependence, Spazio Messina
Un progetto curato da Politecnico di Milano, che vede l’esposizione delle opere di 50 scuole di design sparse in tutto il mondo, mostrando l’interconnessione tra persone, cose e natura.
Non mancherà, inoltre, un festival musicale con dj set nel piazzale della Fabbrica del Vapore, che andranno dal pomeriggio sino a mezzanotte, con lasceranno spazio ad artisti della scena elettronica, tra cui Sama Abdulhadi, Francesco Del Garda, Lele Sacchi, Alex Neri, Rollover, Le Cannibale e Fabio Monesi.
Troveremo proposte anche presso LOM Officine Monumentale, la Galleria di Luisa Delle Piane, lo studio del designer Francesco Faccin e la vicina Fondazione Sozzani.
Conclusioni: QUESTI SARANNO I PRINCIPALI EVENTI E INSTALLAZIONI NEL DISTRETTO SARPI DURANTE LA MILANO DESIGN WEEK 2024.
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