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Ciclismo, tragedia al Giro di Svizzera: muore un giovane corridore

Si consuma una tragedia al Giro di Svizzera. Durante la quinta tappa del tour ciclistico dello Stato Alpino un giovane ciclista è precipitato in un burrone. Soccorso e portato subito all’ospedale, purtroppo non ce l’ha fatta ed è spirato all’età di 26 anni. Si tratta dello svizzero Gino Mader, appartenente al Team Bahrain Victorius.

Il corridore stava percorrendo una curva in discesa ad alta velocità e purtroppo si è lanciato in un vuoto di 30 metri. Gli organizzatori hanno deciso di gareggiare la sesta tappa in programma oggi in sua memoria con una semplice pedalata assieme.

Tragedia al Giro di Svizzera: morto il giovane Gino Mader

Come raccontano da oltreconfine, la tragedia al Giro di Svizzera si è consumata in queste circostanze. Giovedì nella quinta tappa del Tour, Gino Mader stava scendendo dalla vetta dell’Albula, una delle montagne storiche della Svizzera, lungo la tappa che avrebbe dovuto terminare al traguardo di La Punt. Il percorso, in cui vi sono curve troppo strette e per le quali Mader stava andando ad una velocità di 90 km/h ha purtroppo preso un vuoto di 30 metri circa.

Una picchiata pericolosa, tanto che il campione del mondo Evenepoel, che dopo aver appreso dell’accaduto lo ricorda con affetto nei suoi canali socia, aveva criticato ieri gli organizzatori: “È solo per lo spettacolo. Perché non si è fatto l’arrivo in cima?”, ha detto il belga. Il fiammingo, forse ha sentit più di altri questo eventi nefasto, poiché egli era caduto in discesa dal Muro di Sormano al Giro di Lombardia 2020.

Lo sventurato Mader è finito in un burrone e ha sbattuto contro le pietre che lo circondavano: i soccorritori lo hanno trovato privo di sensi, riverso in una pozza d’acqua. Subito rianimato sul posto,tramite l’elisoccorso è stato trasportato all’ospedale di Coira in condizioni disperate. Dopo diverse ore di lotta tra la vita e la morte, è deceduto in questo pomeriggio. Oltre a Mader è caduto anche lo statunitense Sheffield (team Ineos), che ha riportato una commozione cerebrale ma almeno lui è in buone condizioni.

Tragedia al Giro di Svizzera, morto Gino Mader. La commozione del Bahrain Victorious Team

La tragedia al Giro di Svizzera che ha visto morire in gara l’ennesimo corridore ha colpito profondamente tutti gli appassionati del mondo del ciclismo. Tra i primi ad esprimere profonda tristezza e cordoglio alla famiglia è stato il Team Bahrain Victorious. Attraverso i social network, la squadra ha detto:

Gino, grazie per la luce, la gioia e i sorrisi che hai dato a tutti noi, ci mancherai come corridore e come persona. Oggi e ogni giorni, correremo per te, Gino.

Il team di ciclisti ormai affermatosi nei vari panorama di categoria delle due ruote non è stato il solo ad esprimere profonda tristezza. A seguire ci sono stati anche altri noti professionisti del ciclismo si sono esposti. Geraint Thomas, che pur non conoscendo direttamente il giovane ragazzo, dice sui suoi social:

Non riesco a credere a ciò che sto leggendo. Oggi è un giorno molto triste. I miei pensieri sono con chi conosceva e amava Gino

Gli fa eco il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia 2023 Primoz Roglic, che ritwittando semplicemente il cordoglio da parte della sua squadra, il Jumbo-Visma Team, dice:

Senza parole.

E poi c’è anche il giovane Remco Evenepoel, che sta partecipando al Giro di Svizzera. Il corridore belga aveva criticato la scelta di far correre la quinta tappa lungo quel tracciato, assai pericoloso per la fase di discesa. In ogni caso, Evenepoel ha affermato in un tweet:

Una notizia sconvolgente. Il mio cuore e la mio pensiero sono con la famiglia, gli amici  ed i compagni di squadra di Gino. Riposa in pace, caro Gino.

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