Di nuovo paura in Belgio: 27 scuole chiuse, è allarme bomba
In Belgio è di nuovo paura. 27 scuole sono state chiuse e sottoposte a perquisizione per un allarme bomba giunto alle forze di polizia statali nella serata di domenica 26 novembre 2023. Per l’intera giornata di oggi, lunedì 27 novembre, tali edifici resteranno chiusi e saranno controllati da cima a fondo in via precauzionale, e per scongiurare qualsiasi pericolo vero o presunto.
Il terrore era già dilagato per le strade di Bruxelles alla metà del mese di ottobre, quando il terrorista Abdesalem Lassoued fece fuoco sulla folla e uccise due cittadini svedesi presenti in città in occasione della partita di qualificazione ai prossimi campionati Europei di calcio tra nazionale belga, padrone di casa, e appunto Svezia.
Ora a distanza appena di una trentina di giorni il Paese europeo vive di nuovo una giornata di caos e di paura. Le notizie sono in continuo sviluppo ma secondo quanto riportato dal quotidiano Le Soir al momento sarebbero circa 10 mila gli studenti e le studentesse a casa dopo l’allarme attentato.
Le prossime ore dovrebbero essere quelle decisive per verificare le condizioni dei 27 edifici coinvolti in tale situazione. Forze dell’ordine e autorità sono al lavoro da questa notte infatti per riportare la calma e garantire ordine e sicurezza a tutta la cittadinanza.
Il Belgio si sveglia nella paura: allarme bomba e 27 edifici sotto osservazione
Alle 19.15 circa del 16 ottobre scorso il Belgio e Bruxelles in particolare si ritrovarono nel terrore. Un uomo, poi si dimostrerà essere Abdesalem Lassoued, fece fuoco sui passanti nella zona di Place Sainctelette, colpì tre persone e ne uccise due. Entrambe le vittime erano di nazionalità svedese. Quella sera infatti presso lo stadio cittadino andava in scena la gara Belgio-Svezia valida per le qualificazioni agli Europei di calcio.
Oggi, lunedì 27 novembre, a distanza di poco più di un mese, il Paese centro-europeo ripiomba nella paura. Un allarme bomba diramato nella tarda serata di domenica ha costretto autorità e forze di polizia belghe a chiudere ben 27 scuole.
Gli edifici coinvolti, il cui nome è stato reso pubblico in mattinata da alcuni quotidiani e siti web, saranno sottoposti nell’arco della giornata ad un capillare controllo per scongiurare la reale presenza di ordigni o minacce di qualsiasi tipo.
Le scuole sigillate sarebbero situate in particolare all’interno del territorio di Bruxelles e nel Brabante vallone, almeno secondo quanto riporta dal quotidiano Le Soir. L’allerta attentati torna ai massimi livelli e il cuore dell’Europa è in tensione dopo tale notizia.
Belgio ancora paralizzato: 27 scuole chiuse, ma le autorità domandano calma
Ieri sera diversi direttori delle scuole ci hanno informato di aver appena ricevuto una e-mail di minacce
Queste le parole con cui in maniera sintetica ma precisa Julien Nicaise, amministratore generale della Wbe (Wallonie Bruxelles Enseignement) società che gestisce gli istituti scolastici, ha spiegato la situazione a giornalisti e stampa. La minaccia dunque sarebbe comprovata da alcuni riscontri digitali, sui quali le forze di polizia starebbero indagando.
Le prossime ore si presentano come quelle decisive per portare a termine tutti i controlli e verificare che gli stessi edifici siano in sicurezza. Al momento almeno 10 mila studenti sono rimasti bloccati a casa in attesa di avere ulteriori notizie circa le proprie scuole. Le porte dei 27 edifici rimarranno sbarrate con molta probabilità per l’intera giornata di lunedì 27 novembre, ma le prime indiscrezioni parlano di riapertura già nella mattinata di martedì.
Non dobbiamo farci prendere dal panico. Molte scuole sono state colpite da allarmi simili nelle ultime settimane
Con queste parole ha provato a riportare la calma Cecile Marquette, vice direttrice e responsabile della comunicazione del Wallonie Bruxelles Enseignement. Peraltro sembrerebbe che gli allarmi bomba e il pericolo attentati in Belgio si siano moltiplicati nell’ultimo periodo.
Già all’inizio del mese di novembre altri due edifici di istruzione sarebbero stati sottoposti ad evacuazione preventiva in seguito ad un allarme diffuso ancora una volta via mail. In quel caso, sicuramente meno mediatico, furono coinvolte una scuola di Charleroi e una di Dinant, nella zona della Vallonia.
Conclusione: di nuovo paura in Belgio: 27 scuole chiuse, è allarme bomba
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