DIOR MEN PRE-FALL 2019, GRANDE SUCCESSO A TOKYO
Avvincente il progetto di Kim Jones: la collezione Dior men pre-fall 2019 stupisce l’avveniristica Tokyo
Kim Jones ha dimostrato una certa confidenza con il passato della Maison francese realizzando una Dior men pre-fall 2019 accolta tra gli applausi.
Lo show, in diretta streaming, ha captato l’attenzione di tutti con un défilé composto da 46 look che stringono un rapporto vincente con il futuro.
Attrattiva della location, la scultura di 12 metri creata per l’occasione da Hajime Sorayama.
Il Telecom Center Station di Tokyo riflette, così, l’anima cosmopolita della griffe, volenterosa a voltare pagina dopo il divorzio da Kris van Assche, alla direzione creativa del marchio per ben 11 anni.
La collezione.
La pre-fall 2019 firmata da Kim Jones pone l’attenzione sul lusso sartoriale dei tessuti che risaltano linee asciutte e pulite.
L’uomo Dior veste completi tailoring con giacche a doppio petto, gabardine, bomber e cappotti in astrakan effetto aurora boreale; la giacca Bar sfoggia un broccato cangiante esclusivo.
Tocchi metallici ci proiettano nel futuro in un momento della nostra storia in cui l’intero mondo plaude al successo della sonda InSight della Nasa che ha conquistato il suolo marziano.
Il mondo cybernetico è quasi alle porte e la pellicola Matrix non ci appare come un film di fantascienza e Dior, chiaramente, coglie l’occasione per cavalcare l’onda e dettare tendenza.
Hajime Sorayama, breve storia dell’illustratore giapponese.
Attento osservatore del mondo, Sorayama non si è mai risparmiato ad accrescere la sua cultura. Fin da bambino, infatti, il suo interesse è stato sempre ricolto allo studio delle culture. Nel 1965, infatti, studia Letteratura inglese e greca presso la facoltà universitaria Shikoku Gakuin.
Successivamente, nel 1967, viene ammesso nella Chuo School of Art di Tokyo dove apprende le tecniche che gli consentiranno di diventare uno dei più ricercati illustratori giapponesi in circolazione.
Le sue cyborg pin-up gli hanno permesso di varcare le porte del MOMA e dello Smithsonian Institute Museum.
Il video della sfilata.
La voce Dior è consultabile sul Dizionario della Moda di MAM-e.it
“Dior, già premiato con l’ambito riconoscimento Neiman Marcus, ritirato in America, aggiustò il tiro a favore della donna dinamica uscita dalla guerra. Raccolse sul dietro la gonna (’48), tagliò giacchini morbidi, presentò gonne di linea affusolata (’49), accorciandolel’anno dopo, unendole a giacche a sacchetto con collo a ferro di cavallo.”
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