Endorsement per Kamala Harris
Attualità

Endorsement per Kamala Harris: Taylor Swift e Bruce Springsteen mobilitano le masse contro Trump

L’Endorsement per Kamala Harris è ormai diventato un dato di fatto. Sono molte le persone che in questi giorni hanno espresso la loro opinione, a seguito del dibattito televisivo che c’è stato tra la Harris e Donald Trump, entrambi in competizione per la presidenza degli Stati Uniti

Taylor Swift e Bruce Springsteen sono solo tra gli ultimi ad essersi espressi in favore dell’attuale vicepresidente: tra i volti più noti si sono aggiunti anche Billie Eilish e Barbra Straisand. Vediamo insieme i dettagli dell’endorsement per Kamala Harris. 

Cos’è un endorsement?

Prima di tutto, occorre capire cos’è un endorsement e per quale motivo può essere un elemento di cruciale importanza durante una campagna elettorale. Questa parola inglese significa letteralmente approvazione, appoggio o sostegno.   

Questo è esattamente quello che personaggi di una certa fama come Swift, Eilish e Springsteen stanno facendo: si stanno schierando a favore di una specifica posizione politica e, di conseguenza, in favore di un candidato e delle idee per le quali lui o lei combatte. 

Taylor Swift appoggia Kamala Harris sui social e fa infuriare Donald Trump: 1mln di like in 3 minuti
Taylor Swift appoggia Kamala Harris sui social e fa infuriare Donald Trump: 1mln di like in 3 minuti

Queste personalità del mondo della musica e del cinema sanno di avere una vera community alle loro spalle che possono mobilitare e, grazie alla loro influenza, hanno deciso di dire la loro e di sposare l’opinione politica di Kamala Harris.

Non è di certo una novità che delle celebrità siano scese in campo, politicamente parlando, all’alba delle elezioni presidenziali: l’endorsement per Kamala Harris è solo l’ultimo di una lunga serie nella politica degli Stati Uniti.

Basti pensare all’appoggio di Oprah Winfrey a Barack Obama nel 2008. In tempi decisamente meno recenti un grande divo come Frank Sinatra appoggiò nello stesso modo ben tre candidati: Franklin D. Roosevelt, John F. Kennedy e Ronald Reagan. Vinsero tutti le elezioni dell’epoca.

Quando si ha il potere di influenzare così tante persone con un semplice tweet o un post su Instagram, è importante saper scegliere le proprie battaglie.

Taylor Swift contro Donald Trump: 1 mln di like in 3 minuti e la minaccia di rimostranze

Si può dire che l’attenzione sull’endorsement per Kamala Harris inizia per davvero lo scorso 11 settembre, pochissimo tempo dopo il dibattito televisivo tra lei e Donald Trump. Compare infatti un post sul profilo Instagram ufficiale della cantante pop americana un post interessante. La donna si fa ritrarre in una foto che stringe al petto uno dei suoi amati gatti. La didascalia che accompagna la foto è chiara, limpida e onesta:

“Recentemente ho scoperto che sul sito di Donald Trump è comparsa una “versione di me” falsa fatta con l’IA dove appoggiavo la sua corsa presidenziale. Questo mi ha davvero preoccupata a proposito dell’intelligenza artificiale e dei pericoli della diffusione della disinformazione  […] devo essere molto trasparente sui miei reali piani per queste elezioni come elettore. Voterò per Kamala Harris perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li sostenga. Penso sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che potremmo realizzare molto di più in questo Paese se fossimo guidati dalla calma e non dal caos.”

Taylor Swift a San Siro
Taylor Swift a San Siro

Dopo solo 3 minuti il post della Swift 3 ha raggiunto quota 1 milione di like. La cantante si è voluta firmare come “Childless Cat Lady”, ovvero “gattara senza figli“. Un’ulteriore provocazione nei confronti di Trump e del suo braccio destro, J. D. Vance, che in più di un’occasione ha osteggiato e schernito la categoria.

Bruce Springsteen e il suo video critica: “Trump, candidato pericoloso”

“Donald Trump è il candidato presidente più pericoloso della mia vita”

Queste sono le durissime parole con cui il “boss” in persona, Bruce Springsteen, inizia un video-appello indirizzato ai suoi follower. Anche lui al centro del dibattito circa l’endorsement per Kamala Harris. Definendo chiaramente Trump come un nemico della Costituzione americana che ne disprezza la sacralità, Springsteen si schiera a favore della Harris. Lei è un vero rappresentante di quell’America che il cantante sogna e ama.

“…una visione di questo Paese che rispetta e include tutti, indipendentemente dalla classe, religione, razza, opinione politica o identità sessuale”

Secondo Springsteen Trump è una persona pericolosa per la democrazia, un politico che non comprende né il paese né cosa significa essere americani.

Ancora più chiara è la dichiarazione di quello che farà quando arriverà il momento di mettere nero su bianco le sue idee tramite il voto:

“Ora, ognuno vede le cose in modo diverso, e rispetto la scelta di tutti. Ma come voi, posso esprimere solo un voto, ed è una delle cose più preziose che posso fare. Ecco perché il 5 novembre darò il mio voto a Kamala Harris e Tim Walz”

Bruce Springsteen
Bruce Springsteen

Conclusione: l’endorsement per Kamala Harris è un tema centrale nel dibattito politico che s è sviluppato attorno alle elezioni presidenziali USA. A schierarsi dalla sua parte abbiamo celebrità quali Taylor Swift e Bruce Springsteen. Chi sarà il prossimo?

 

 

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